12.07.2015 Views

La presenza straniera in Italia negli anni '90 - Istat

La presenza straniera in Italia negli anni '90 - Istat

La presenza straniera in Italia negli anni '90 - Istat

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

alla f<strong>in</strong>e dell'anno viene determ<strong>in</strong>ato dall'lstat escludendo i documenti scaduti e non prorogati. Il corrispondentedato anagrafico può <strong>in</strong>vece comprendere stranieri con permesso non più valido, circostanzatuttavia da non reputare di rilevante entità. Si può verificare, <strong>in</strong>fatti, che lo straniero lasci il luogo diresidenza al term<strong>in</strong>e del periodo di permanenza autorizzato senza darne comunicazione e pertanto lacancellazione anagrafica avverrà solo al momento che se ne accerti l'irreperibilità, procedura peraltrocomplessa e che richiede tempi prolungati per la def<strong>in</strong>izione. Può accadere, <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e, che rimanganoiscritti <strong>in</strong> anagrafe <strong>in</strong>dividui che, pur non avendo ottenuto il r<strong>in</strong>novo del documento di soggiorno, cont<strong>in</strong>uanoa dimorare abitualmente nel comune.Tutto ciò, congiuntamente alla mancata quantificazione del numero complessivo dei m<strong>in</strong>orenni, fa sìche l'ammontare dei permessi di soggiorno possa apparire sottodimensionato rispetto a quello anagrafico,anche se la lettura dei dati per cittad<strong>in</strong>anza mostra scarti di segno opposto tra le due fonti. AI31 dicembre 1995, <strong>in</strong>fatti, lo stock dei permessi di soggiorno (popolazione presente) supera abbondantementeil dato anagrafico (popolazione residente) tra i cittad<strong>in</strong>i dell'America settentrionale (47 milapermessi contro circa 21 mila iscrizioni anagrafiche), circostanza imputabile alla forte <strong>presenza</strong> didonne nordamericane, perlopiù coniugate con militari di stanza <strong>in</strong> <strong>Italia</strong> e spesso non iscritte <strong>in</strong> anagrafe.Viceversa, le differenze più significative a favore dei dati anagrafici si rilevano per i cittad<strong>in</strong>idell'Unione europea (circa 6 mila iscrizioni <strong>in</strong> più rispetto ai 122 mila permessi di soggiorno) ed <strong>in</strong> generetra gli africani (241 mila residenti a fronte di 206 mila permessi). <strong>La</strong> giustificazione di tale situazionepuò essere ricercata sicuramente <strong>in</strong> una maggiore quota di m<strong>in</strong>ori presenti tra tali popolazioni che vantanouna <strong>presenza</strong> di più antica data, anche se per gli africani può <strong>in</strong> qualche misura <strong>in</strong>fluire il fatto che,trattandosi di un'immigrazione caratterizzata da condizioni di maggiore precarietà, parte di essi rimangaiscritta <strong>in</strong> anagrafe pur avendo ormai il permesso scaduto.Ciò premesso, si può senz'altro affermare che la quota di stranieri residenti, rispetto al totale dei presenti,tende ad aumentare: nel periodo 1992-1995, le iscrizioni anagrafiche presentano un tasso medioannuo di crescita dell'8,8%, a fronte del 7,3% fatto registrare dai permessi di soggiorno (prosp.2.6).Prosp. 2.6 - Permessi di soggiorno dei cittad<strong>in</strong>i stranieri e iscrizioni <strong>in</strong> anagrafe per ripartizione geografica, al 31dicembre. Anni 1993-1995 (variazioni percentuali)RIPARTIZIONIGEOGRAFICHEPERMESSI DI SOGGIORNOISCRIZIONI IN ANAGRAFE1993 1994 1995 1993 1994 19951992 1993 1994 1992 1993 1994Nord-Ovest 8,9 7,1 8,9 9,4 8,6 7,1Nord-Est 11,7 5,7 8,4 12,9 1~,6 11,9Centro 9,8 2,4 7,0 9,7 7,8 6,6Sud 14,5 3,1 5,1 9,2 9,4 7,0Isole 5,4 0,8 5,4 5,2 5,7 4,5<strong>Italia</strong> 10,1 4,4 7,6 9,8 8,9 7,6I problemi di coerenza tra le due <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i aumentano a livello territoriale disaggregato. Infatti, aimotivi anzidetti si aggiungono sfasamenti temporali <strong>negli</strong> adempimenti amm<strong>in</strong>istrativi del Comune edella Questura allorché lo straniero già residente <strong>in</strong> <strong>Italia</strong> si trasferisce <strong>in</strong> un comune di altra prov<strong>in</strong>cia.In diversi casi <strong>in</strong>tercorre un ampio <strong>in</strong>tervallo di tempo tra la. def<strong>in</strong>izione della pratica anagrafica ed ilmomento <strong>in</strong> cui l'<strong>in</strong>teressato viene cancellato dall'archivio della Questura di precedente dimora peressere registrato <strong>in</strong> quella territorialmente competente. Si può pertanto determ<strong>in</strong>are una sovrastimadegli stranieri regolarmente presenti rispetto alla quota dei residenti nella prov<strong>in</strong>cia di partenza (acausa di un'eccessiva rappresentazione dei permessi di soggiorno) ed una sottostima <strong>in</strong> quella di arrivoper il motivo opposto.~esame dei dati territoriali, limitando la lettura al 1995, fa emergere differenze di diversa entità (prosp. 2.7).38

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!