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La presenza straniera in Italia negli anni '90 - Istat

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J4. Il censimento della popolazione <strong>straniera</strong> <strong>in</strong> <strong>Italia</strong>4.1. IntroduzioneL.:ltalia, al pari di altri paesi, ospita gruppi di popolazione <strong>straniera</strong>. Le disuguaglianze di sviluppo edi condizioni di vita che si sono accentuate fra paesi <strong>in</strong>dustrializzati e paesi <strong>in</strong> ritardo di sviluppo, perlo più dell'Asia, dell'Africa e, più di recente, dell'Europa orientale, hanno generato crescenti correntimigratorie verso l'Europa occidentale che <strong>negli</strong> ultimi decenni hanno <strong>in</strong>teressato anche l'<strong>Italia</strong>.Per tener conto di tale realtà sociale e delle connesse esigenze <strong>in</strong>formative, il censimento dellapopolazione del 1991 ha prestato una particolare attenzione al fenomen0 1.4.2. Universo di riferimento, modelli utilizzati e contenuti <strong>in</strong>formativiL.:universo di riferimento, nel caso specifico, presenta contorni <strong>in</strong>certi <strong>in</strong> quanto la popolazione <strong>straniera</strong><strong>in</strong> <strong>Italia</strong> risulta estremamente differenziata, sia per il gran numero di etnie presenti che per i tempie le modalità di immigrazione e di <strong>in</strong>sediamento e per l'elevata mobilità territoriale <strong>in</strong>terna ed <strong>in</strong>ternazionale.S<strong>in</strong>teticamente può ipotizzarsi tale universo di riferimento costituito da :1. stranieri "residenti stabilmente" <strong>in</strong> un dato Comune italiano: la componente stanziale.2. stranieri "non radicati" ovvero presenti <strong>in</strong> <strong>Italia</strong>, ma che per motivi vari si spostano all'<strong>in</strong>terno delnostro territorio e, spesso, si allontanano verso altri paesi, europei e non, alla ricerca di una sistemazioneeconomico-sociale; si tratta della componente meno stabile che comprende situazionianche molto diverse.3. militari della NATO - alloggiati presso le basi esistenti - e personale straniero facente parte del corpodiplomatico e consolare - accreditato presso lo Stato <strong>Italia</strong>no e la Santa Sede e munito di passaportodiplomatico.4. stranieri presenti occasionalmente per affari o turismo.Nel corso della rilevazione censuaria l'espressione "cittad<strong>in</strong>i stranieri" è stata riferita alle personeche non avevano cittad<strong>in</strong>anza italiana. Sono stati considerati tali gli "apolidi", mentre non dovevanoessere considerati coloro che possedevano anche una cittad<strong>in</strong>anza diversa da quella italiana.Non sono stati censiti gli stranieri <strong>in</strong> possesso di passaporto diplomatico ed i militari NATO (aggregato3).Qualora sia stata sicuramente accertata per il cittad<strong>in</strong>o straniero la sua condizione di persona chedimora abitualmente nel nostro Paese lo straniero è stato censito come residente (aggregato 1).Ogni Comune era tenuto a censire come temporaneamente presenti tutti gli stranieri non residenti.I "non radicati" e gli stranieri presenti occasionai mente per affari o per turismo sono stati censiti comenon residenti temporaneamente presenti (aggregati 2 e 4). <strong>La</strong> componente occasionai e (la 4) è stata<strong>in</strong>dividuata considerando gli stranieri ospitati <strong>in</strong> alberghi che, alla data del Censimento, erano <strong>in</strong> <strong>Italia</strong>da meno di un mese, dist<strong>in</strong>guendoli dagli altri stranieri non residenti temporaneamente presenti, chesono stati considerati "non radicati" (aggregato 2).Le ipotesi sulle quali si basa tale dist<strong>in</strong>zione e l'autocompilazione dei modelli potrebbero aver datoluogo <strong>in</strong> alcuni casi ad imprecisioni 2 ./I capitolo è stato redatto da Angela Ferruzza1 Per notizie più approfondite relative al Censimento della Popolazione e delle Abitazioni si r<strong>in</strong>via ai volumi "<strong>La</strong> progettazione dei censimenti 1991 - Basi territoriali,organizzazione, campagna di <strong>in</strong>formazione, piano dei controlli", "<strong>La</strong> progettazione dei censimenti 1991 - Censimento della popolazione: il piano di rilevazione","<strong>La</strong> <strong>presenza</strong> <strong>straniera</strong> <strong>in</strong> <strong>Italia</strong>: una prima analisi dei dati censuari" e ai fascicoli prov<strong>in</strong>ciali, regionali e <strong>Italia</strong>.2 Per esempio, è possibile che stranieri presenti occasionai mente fossero ospiti <strong>in</strong> case o istituti religiosi e/o si trovassero <strong>in</strong> <strong>Italia</strong> da più di un mese. È altrettantopossibile ipotizzare alla data del censimento casi di stranieri "immigrati" <strong>in</strong> <strong>Italia</strong> da pochi giorni e presenti <strong>in</strong> albergo.67

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