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La presenza straniera in Italia negli anni '90 - Istat

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<strong>in</strong>formazioni aggiuntive che possono essere desunte dalla rilevazione sugli iscritti al collocamento.Come è già stato anticipato, esistono due dist<strong>in</strong>te rilevazioni del M<strong>in</strong>istero del <strong>La</strong>voro sulle assunzionia favore di cittad<strong>in</strong>i stranieri, a seconda che si tratti di soggetti già residenti <strong>in</strong> <strong>Italia</strong> (avviamential lavoro) oppure che siano ancora residenti all'estero (autorizzazioni al lavoro): si tratta <strong>in</strong>fatti di duetipologie di assunzione ben dist<strong>in</strong>te, sottoposte a normativa del tutto differente (cfr. par. 5.2). Inoltre, èutile precisare che, <strong>in</strong> relazione ad un certo arco temporale, l'ammontare di avviamenti registrati ègeneralmente maggiore del numero di <strong>in</strong>dividui assunti, <strong>in</strong> quanto una stessa persona può <strong>in</strong>iziare piùrapporti di lavoro <strong>in</strong> un dato periodo, mentre il numero di autorizzazioni co<strong>in</strong>cide esattamente con ilnumero di persone ammesse ad entrare <strong>in</strong> <strong>Italia</strong> per motivo di lavoro, <strong>in</strong> quanto una stessa personanon può ricevere più di un nullaosta. A proposito delle autorizzazioni bisogna <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e tener conto che nonsempre, per i motivi più vari, esse si traducono poi <strong>in</strong> un effettivo <strong>in</strong>gresso nel nostro Paese.Da un punto di vista quantitativo, per comprendere il peso reale della forza lavoro extracomunitariaoccupata è preferibile fare riferimento alle rilevazioni INPS, <strong>in</strong> quanto le <strong>in</strong>formazioni fornite dalM<strong>in</strong>istero del <strong>La</strong>voro non riescono a dar conto dell'effettivo ammontare di lavoratori impiegati ad unacerta data di riferimento. Tuttavia, le rilevazioni sulle assunzioni si rivelano comunque utili <strong>in</strong> un'otticadi analisi congiunturale della domanda di manodopera <strong>straniera</strong>, <strong>in</strong> quanto si rende immediatamentedisponibile l'<strong>in</strong>formazione sui rapporti di lavoro <strong>in</strong>stauratisi <strong>in</strong> un certo arco temporale. Inoltre, la disponibilitàdi <strong>in</strong>formazioni su alcuni caratteri delle s<strong>in</strong>gole chiamate al lavoro consente di fornire una valutazionequalitativa dell'<strong>in</strong>serimento occupazionale dei cittad<strong>in</strong>i stranieri e, qu<strong>in</strong>di, della sua evoluzionenel periodo considerato.Negli <strong>anni</strong> considerati, gli avviamenti al lavoro di cittad<strong>in</strong>i stranieri hanno conosciuto un andamentodifferenziato (prosp. 5.7), con un quantitativo piuttosto elevato nel biennio 1991-92, seguito poi da unbrusco calo nel 1993 e da una parziale ripresa nei due <strong>anni</strong> successivi; <strong>in</strong> modo abbastanza simile, ilnumero di autorizzazioni al lavoro ha registrato il massimo nel 1992 (si rammenta che tale rilevazioneè <strong>in</strong>iziata solo nel 1992), mentre <strong>negli</strong> <strong>anni</strong> successivi il quantitativo di lavoratori extracomunitariammessi <strong>in</strong> <strong>Italia</strong> è rimasto su livelli significativamente più bassi.Prospetto 5.7 - Assunzioni di lavoratori extracomunitari per tipologia, con alcuni <strong>in</strong>dicatori percentuali relativi. Anni1991-1995TIPOLOGIAASSUNZIONE1991 1992 1993 1994 1995Avviamenti al lavoro 125.462 121.653 84.968 99.842 111.265Percentuale di:- Femm<strong>in</strong>e 20,6 24,1 23,1 23,1 22,2- 30 <strong>anni</strong> e più 41,0 43,6 48,6 51,5 56,3- Operai generici 81,0 79,2 76,7 76,9 75,8- Contratti a tempo 59,6 62,6 59,1 52,4 51,0<strong>in</strong>determ<strong>in</strong>atoAutorizzazioni al lavoro 31.829 23.088 22.474 24.246Percentuale di:- Femm<strong>in</strong>e 54,1 51,8 46,2 41,6- 30 <strong>anni</strong> e più 40,1 42,6 45,2 46,0- Operai generici 65,4 68,8 75,3 80,0- Contratti a tempo 65,9 70,8 52,4 49,4<strong>in</strong>determ<strong>in</strong>atoAndando ad analizzare gli <strong>in</strong>dicatori percentuali riportati nel prospetto 5.7, si può vedere che, <strong>in</strong> relazioneal sesso, esiste una significativa differenza tra le assunzioni di lavoratori stranieri, a seconda chequesti siano già residenti nel nostro Paese o meno: mentre per gli avviamenti la percentuale di donne nonsi scosta dal 20-25%, nelle autorizzazioni il tasso di femm<strong>in</strong>ilizzazione è significativamente più elevato82

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