La presenza straniera in Italia negli anni '90 - Istat

mezzo nel 1993 e nel 1994; per i padri la differenza tra le due tipologie è molto più contenuta (da 32,2 a31,9 anni nel 1994). Ancora maggiore è lo scarto con l'età media calcolata per i cittadini italiani che hannoun figlio con uno straniero: le madri italiane hanno oltre due anni in più delle straniere in coppia con unaltro straniero mentre per i padri la differenza è addirittura di circa 4 anni (prosp. 3.23).Per quanto riguarda le aree di prov~nienza degli stranieri si manifesta una situazione differente tra idue sessi: infatti, mentre le donne appaiono sempre più mature se provengono da paesi a sviluppo avanzato,i cittadini maschi originari di paesi a forte pressione migratoria avevano un'età media leggermentesuperiore a quelli delle zone più progredite, mentre nell'ultimo anno non si evidenziano particolari differenzein base all'area di origine dei padri stranieri.Il differenziale di età tra i genitori entrambi stranieri nel 1994 è complessivamente di 4,2 anni ed è moltosuperiore per le coppie di cittadini di aree a forte pressione migratoria che per il resto dei genitori 2.Prospetto 3.23 - Età media alla nascita dei figli dei genitori (coppie di stranieri). Anni 1992-1994CITTADINANZA DEI GENITORI1992 1993 1994Maschi Femmine Maschi Femmine Maschi FemmineTotale genitori stranieri 31,5 27,7 31,4 27,7 31,9 27,7Paesi a forte pressione migratoria 31,6 27,5 31,5 27,5 31,9 27,6Paesi a sviluppo avanzato 31,0 28,5 31,1 28,8 32,0 29,3I cittadini che arrivano più precocemente alla nascita di un figlio provengono in genere dai paesidell'Europa orientale (nel 1994 l'età media è di 25,6 per le madri e 29,1 per i padri); seguono i nordamericani (rispettivamente 28,0 e 30,1 anni) e, limitatamente alla componente femminile, le donnedell'Africa settentrionale (27,5).Una rapida analisi della distribuzione per livello di istruzione mostra che le coppie formate da duestranieri che hanno un figlio in Italia possiedono in genere titoli di studio meno elevati degli stranieri chediventano genitori insieme ad un italiano. La quota di laureati si ferma infatti al 10,8% dei padri e al7,1% delle madri (contro il 23,6% e il 15,1%) mentre oltre un quinto dei genitori possiede solo un titoloequiparabile alla licenza elementare.Prospetto 3.24 - Nati da genitori entrambi stranieri per ripartizione geografica dell'evento. Anni 1992-1994 (valoriassoluti e composizione percentuale)RIPARTIZIONI1992 1993 1994Totale nati Composizione% Totale nati Composizione% Totale nati Composizione%Nord-Ovest 2.452 28,0 3.044 30,5 3.691 31,2Nord-Est 1.721 19,7 2.006 20,1 2.418 20,5Centro 2.708 31,0 2.950 29,6 3.398 28,8Sud 1.188 13,6 1.126 11,3 1.305 11,0Isole 676 7,7 846 8,5 1.005 8,5Italia 8.745 100,0 9.972 100,0 11.817 100,0La distribuzione sul territorio dei nati da una coppia di stranieri (prosp. 3.24) si è lievemente modificatanei tre anni analizzati per effetto del sempre maggiore peso percentuale del Nord-Ovest (28% dellenascite nel 1992 e 31,2% nel 1994) e del parallelo leggero calo, in termini relativi, del Centro (calato neglistessi anni dal 31% al 28,8%). In diminuzione nel triennio anche la quota di nascite che awengono nel2 In realtà l'età media è calcolata separatamente in base alla cittadinanza del padre o della madre e dunque può verificarsi il caso di cittadini provenienti da paèsiFPM che diventano genitori insieme a donne di PSA e viceversa; tuttavia, in base anche all'alta percentuale di coppie formate da cittadini della stessa nazionalitàsi è ritenuto di poter effettuare il confronto tra padri e madri della stessa area e si è così calcolato il differenziale di età tra i genitori.55