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La presenza straniera in Italia negli anni '90 - Istat

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6. I ragazzi stranieri e la scuola6.1. <strong>La</strong> rilevazione statistica<strong>La</strong> rilevazione dei cittad<strong>in</strong>i stranieri che frequentano le scuole statali e non statali di ogni ord<strong>in</strong>e egrado viene effettuata nel quadro generale delle tradizionali rilevazioni statistiche del settore dell'istruzione,condotte con periodicità annuale dall'lstat. Da tali <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i possono essere desunti, dist<strong>in</strong>tamenteper sesso, paese di cittad<strong>in</strong>anza e prov<strong>in</strong>cia di ubicazione dell'istituzione scolastica, i dati relativial numero degli studenti stranieri che frequentano le scuole materne, elementari, medie, secondariesuperiori, Accademie di belle arti, Conservatori e Università (compresi i corsi dell'Università per stranieridi Perugia). E' bene precisare che non sono compresi tra gli alunni/studenti stranieri quelli condoppia cittad<strong>in</strong>anza, di cui una italiana, come ad esempio i figli di un genitore italiano e uno straniero.I dati per paese di cittad<strong>in</strong>anza sono disponibili a partire dall'anno scolastico (o anno accademico)1983-84, ad eccezione delle Accademie e dei Conservatori per i quali i dati sono stati rilevati dal 1986-87.Nell'anno scolastico 1993-94, <strong>in</strong> co<strong>in</strong>cidenza con il cambiamento del processo produttivo dei datistatistici sulle scuole materna ed elementare, che ha visto il passaggio dall'lstat al M<strong>in</strong>istero dellaPubblica Istruzione di tali rilevazioni, non è stato possibile disporre di alcune categorie di <strong>in</strong>formazionie, tra di esse, del numero di bamb<strong>in</strong>i stranieri nella scuola materna e del dato prov<strong>in</strong>ciale degli alunnistranieri nella scuola elementare statale. A partire dal successivo anno scolastico 1994-95, con unaggiustamento della rilevazione, tali <strong>in</strong>formazioni si sono rese nuovamente disponibili.In riferimento all'appendice statistica di questo volume, <strong>in</strong> essa sono presentate alcune tavole suglialunni/studenti stranieri, relative alla loro distribuzione per area geografica e pr<strong>in</strong>cipali paesi di cittad<strong>in</strong>anza(tavv. 6.1-6.4) e per prov<strong>in</strong>cia (tavv. 6.9-6.12), dist<strong>in</strong>tamente per scuole materne, elementari,medie e superiori, per gli <strong>anni</strong> scolastici dal 1990-91 al 1995-96; <strong>in</strong>oltre, limitatamente all'anno scolastico1994-95, è presentata anche la distribuzione regionale per area geografica e pr<strong>in</strong>cipali paesi dicittad<strong>in</strong>anza (tavv. 6.5-6.8). Inf<strong>in</strong>e sono anche disponibili alcune tavole relative agli studenti stranieriiscritti all'Università (tavv. 6.13-6.14) e ai corsi di formazione professionale (tav. 6.15).6.2. <strong>La</strong> normativaCon il Decreto Legislativo n.297 del 16 aprile 1994 è stato approvato il "Testo unico delle disposizionilegislative vigenti <strong>in</strong> materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ord<strong>in</strong>e e grado". In esso sonocomprese le "Disposizioni sulla scolarità dei cittad<strong>in</strong>i stranieri", all'<strong>in</strong>terno del Titolo Il relativo a"L'istruzione obbligatoria: disposizioni comuni alla scuola elementare e media". Innanzitutto viene trattatala parte relativa ai figli di cittad<strong>in</strong>i comunitari residenti <strong>in</strong> <strong>Italia</strong> e ne del<strong>in</strong>ea le modalità di iscrizione,da farsi presso il provveditorato "che <strong>in</strong>dividua, possibilmente nell'ambito del distretto <strong>in</strong> cui è domiciliatol'alunno, la scuola più idonea per struttura e disponibilità a garantirne il miglior <strong>in</strong>serimento". Talialunni vengono, ove possibile, raggruppati per gruppi l<strong>in</strong>guistici e <strong>in</strong>seriti <strong>in</strong> classi <strong>in</strong> numero non superiorea c<strong>in</strong>que. Inoltre sono previste delle misure da attuarsi per favorire il sostegno e l'apprendimentodella l<strong>in</strong>gua italiana, nonché della l<strong>in</strong>gua e cultura del paese d'orig<strong>in</strong>e, <strong>in</strong> armonia con le materie obbligatorie.Anche per gli alunni extracomunitari sono predisposti, analogamente a quelli comunitari, specifici<strong>in</strong>segnamenti <strong>in</strong>tegrativi nella l<strong>in</strong>gua e cultura di orig<strong>in</strong>e. Inoltre possono essere attuate forme di recupero<strong>in</strong>dividualizzate o per gruppi ristretti. Per gli alunni extracomunitari nessuna specifica è fornitacirca le modalità di iscrizione e il riconoscimento degli <strong>anni</strong> di scolarizzazione effettuati nel paese di ori-Questo capitolo è stato redatto da Angela Silvestr<strong>in</strong>i89

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