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La presenza straniera in Italia negli anni '90 - Istat

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Se si vuole poi considerare il fenomeno degli acquisti di cittad<strong>in</strong>anza come <strong>in</strong>dicatore <strong>in</strong>diretto delgrado di <strong>in</strong>tegrazione della componente <strong>straniera</strong> nelle regioni di residenza, risulta più corretto utilizzareil tasso di naturalizzazione, il quale fornisce una graduatoria che vede al primo posto la ripartizionenord-orientale (12,3 per mille nel 1995, con un tasso superiore al 23 per mille per le donne),seguita da quella del Nord-ovest (meno del 10 per mille), dal Meridione (meno dell'a per mille), dalCentro (quasi il 7 per mille) e <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e dalle Isole (meno del 5 per mille), dando qu<strong>in</strong>di una prova dellemaggiori possibilità di <strong>in</strong>tegrazione offerte nelle regioni del Nord-Est.Inf<strong>in</strong>e, risulta <strong>in</strong>teressante notare che <strong>in</strong> una graduatoria prov<strong>in</strong>ciale del tasso di naturalizzazione, leprov<strong>in</strong>ce corrispondenti alle maggiori città del Paese sono quasi sempre posizionate nelle posizioni piùarretrate, suggerendo qu<strong>in</strong>di l'ipotesi che anche per quanto riguarda lo specifico fenomeno delle acquisizionidi cittad<strong>in</strong>anza, il contesto della "prov<strong>in</strong>cia" sembra <strong>in</strong> qualche modo facilitare l'<strong>in</strong>tegrazione dellecomunità immigrate nella società di accoglienza.8.3 Considerazioni conclusivePer riuscire a comprendere l'effettivo peso del fenomeno degli acquisti di cittad<strong>in</strong>anza nel nostroPaese risulta sicuramente <strong>in</strong>teressante un confronto con alcuni Paesi europei (prosp. 8.5). I dati quipresentati per i vari Paesi non sono confrontabili tra loro <strong>in</strong> senso stretto, <strong>in</strong> quanto non sono omogeneirispetto alle def<strong>in</strong>izioni usate - ad esempio si è visto che, nel caso italiano, non tutte le tipologie diacquisto della cittad<strong>in</strong>anza sono comprese nei dati pubblicati - tuttavia rendono palese il differenteord<strong>in</strong>e di grandezza del fenomeno considerato nei Paesi esam<strong>in</strong>ati.Inoltre, se si prova a costruire il tasso di naturalizzazione per i s<strong>in</strong>goli Stati, pur tenendo conto chenon si è qui <strong>in</strong> grado di scorporare, per ciascun Paese, il numero di acquisti di cittad<strong>in</strong>anza awenutiall'estero, si ottengono dei valori che rendono ancor più esplicite le differenze esistenti.Prospetto 8.5 - Acquisti di cittad<strong>in</strong>anza <strong>in</strong> alcuni paesi europei. Anni 1991-1994PAESI 1991 1992 1993Austria 11.137 11.656 14.131Belgio 8.457 46.368 16.379Germania 27.162 37.042 44.950<strong>Italia</strong> 4.158 4.204 5.954Paesi Bassi 29.112 36.237 43.069Regno Unito 56.736 57.836 45.793Spagna 3.752 5.226 8.348Svizzera 8.757 11.133 12.880Fonte: EurostatVal. asso15.27525.80861.6255.84049.44844.0337.80213.7391994Tasso d<strong>in</strong>atural.(per 1000)21,628,09,09,363,421,618,110,6In particolare, il fenomeno considerato risulta particolarmente significativo, <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i assoluti maancor più rispetto agli stranieri residenti, nei Paesi Bassi e poi, <strong>in</strong> ord<strong>in</strong>e decrescente, <strong>in</strong> Belgio, RegnoUnito e Austria; <strong>in</strong>vece l'elevato ammontare di acquisizioni che si è registrato <strong>in</strong> Germania e, <strong>in</strong> m<strong>in</strong>ormisura, <strong>in</strong> Svizzera risulta avere un'<strong>in</strong>cidenza effettiva sostanzialmente <strong>in</strong>feriore sulla <strong>presenza</strong> <strong>straniera</strong>complessiva. <strong>La</strong> Spagna, pur avendo registrato un numero di acquisti alquanto ridotto, fa registrareun tasso di naturalizzazione piuttosto elevato, soprattutto se confrontato con il valore dell'<strong>Italia</strong>,Paese per cui si registrano livelli tra i più bassi, tanto <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i assoluti che rispetto alla popolazione<strong>straniera</strong> residente.Queste differenze devono essere evidentemente lette alla luce delle diverse esperienze delle varie114

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