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La presenza straniera in Italia negli anni '90 - Istat

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10. <strong>La</strong> <strong>presenza</strong> <strong>straniera</strong> <strong>in</strong> <strong>Italia</strong> <strong>negli</strong> <strong>anni</strong> 1991-1995Nell'esam<strong>in</strong>are il complessivo sviluppo della <strong>presenza</strong> <strong>straniera</strong> nel nostro Paese non si può nonsottol<strong>in</strong>eare la crescita quantitativa e qualitativa delle fonti che la riguardano: se alla f<strong>in</strong>e degli <strong>anni</strong>Ottanta esse erano ancora scarse e con gradi di attendibilità <strong>in</strong>certi, si può ora contare su un <strong>in</strong>siemedi <strong>in</strong>formazioni statistiche ben più consistente e di qualità sicuramente maggiore, come prova la coerenzadelle serie storiche costruite per il periodo 1991-95 e, <strong>in</strong>oltre, l'accresciuta confrontabilità e concordanzatra le varie elaborazioni considerate.Così, se nel 1989 l'lstat era <strong>in</strong> qualche modo costretto a procedere a difficili stime sulla <strong>presenza</strong><strong>straniera</strong> <strong>in</strong> <strong>Italia</strong>1, ora è <strong>in</strong> grado di fornire un <strong>in</strong>sieme di <strong>in</strong>formazioni che, almeno per la componenteregolare, costituisce un quadro conoscitivo sufficientemente solido e articolato, <strong>in</strong> grado non solo di fornireuna quantificazione del fenomeno ma anche di offrire una vasta serie di elementi per <strong>in</strong>dagare suivari aspetti identificativi della <strong>presenza</strong> migratoria.Peraltro l'<strong>in</strong>formazione sulla componente regolare del fenomeno immigratorio, oltre ad essere moltoimportante <strong>in</strong> sé <strong>in</strong> quanto si riferisce alla parte più stabile della <strong>presenza</strong> <strong>straniera</strong> - che ormai si ritieneessere generalmente maggioritaria - costituisce un valido term<strong>in</strong>e di riferimento anche nei tentatividi valutazione della componente irregolare.Probabilmente, il primo elemento che deve essere sottol<strong>in</strong>eato nel valutare le caratteristiche complessivedella <strong>presenza</strong> migratoria nel nostro Paese è che, nel periodo considerato,essa ha conosciutoun graduale consolidamento, mostrando un progressivo <strong>in</strong>cremento del quantitativo di stranieri maanche una sua contestuale stabilizzazione, testimoniata da fattori quali il crescente livello dell'<strong>in</strong>serimentolavorativo e la graduale "maturaziorie" di alcuni caratteri socio-demografici della popolazione<strong>straniera</strong> - <strong>in</strong>vecchiamento della struttura per età, "normalizzazione" della struttura per sesso e statocivile, aumento delle nascite e dei matrimoni aventi cittad<strong>in</strong>i stranieri come protagonisti, aumento deiragazzi stranieri iscritti nelle scuole italiane.Se, a livello generale, si è assistito a questo progressivo radicamento della <strong>presenza</strong> <strong>straniera</strong>, ècomunque necessario ribadire l'estrema eterogeneità di un fenomeno che, nel nostro Paese, assumemolte facce, essendoci una pluralità di fattori che contribuiscono a determ<strong>in</strong>are livello e tipologia dell'<strong>in</strong>sediamentodei cittad<strong>in</strong>i stranieri nelle regioni italiane.Risultano <strong>in</strong>fatti evidenti le diverse caratteristiche del fenomeno migratorio nelle varie aree delPaese, con una <strong>presenza</strong> <strong>straniera</strong> che non si è distribuita uniformemente ma si è prevalentementeconCentrata nelle regioni centro-settentrionali che, a f<strong>in</strong>e 1995, ospitavano quasi 1'85% degli stranieriregolarmente presenti <strong>in</strong> <strong>Italia</strong>, secondo la rilevazione sui permessi di soggiorn02, con quantitativi particolarmenteelevati nel Nord-Ovest e nel Centro (prosp. 10.1).Prospetto 10.1 - Permessi di soggiorno, popolazione residente <strong>straniera</strong> e totale, per ripartizione. Anno 1995PERMESSI DI SOGGIORNO POP.NE RESIDENTE STRANIERA POP.NE RESIDENTE TOTALERIPARTIZIONI Va<strong>La</strong>ss. % Iner. % Va<strong>La</strong>ss. % Iner. % Va<strong>La</strong>ss. % Iner. % (2)/(3)(1 ) 95/92 (2) 95/92 (3) 95/92%Nord-Ovest 215.757 29,6 26,9 231.351 31,4 27,2 14.990.972 26,1 ' 0,1 1,5Nord-Est 159.387 21,9 28,0 149.176 20,2 42,2 10.459.582 18,2 0,5 1,4Centro 240.312 33,0 20,3 226.338 30,7 26,2 10.994.418 19,2 0,5 2,1Sud 71.799 9,8 24,1 71.066 9,6 27,8 14.1'32.588 24,7 1,0 0,5Isole 41.904 5,7 12,1 59.862 8,1 16,0 6.755.436 11,8 1,6 0,9ITALIA 729.159 100,0 23,7 737.793 100,0 28,7 57.332.996 100,0 0,7 1,3Questo capitolo è stato redatto da Enrico Bisogno1 Si veda <strong>Istat</strong>, Gli immigrati presenti <strong>in</strong> <strong>Italia</strong>, una stima per l'anno 1989, Note e relazioni n.1, 1991.2 Nel capitolo 2 sono illustrate le caratteristiche delle due fonti 'Permessi di soggiorno' e 'Popolazione <strong>straniera</strong> residente'.125

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