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La presenza straniera in Italia negli anni '90 - Istat

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paese di cittad<strong>in</strong>anza (fav. 9.1), per sesso e classe di età (fav. 9.2) e, <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e, per prov<strong>in</strong>cia di dimora(fav. 9.3).Come è già stato rilevato, a eccezione del 1991, il numero di richiedenti asilo è sempre oscillato<strong>in</strong>torno alle 2.000 unità all'anno, peraltro con una progressiva variazione della loro composizione etnica(prosp. 9.3). Se il numero di richiedenti provenienti da America e Oceania è sempre rimasto su livelliassai ridotti, il quantitativo di domande presentate da cittad<strong>in</strong>i provenienti dagli altri tre cont<strong>in</strong>enti hafatto registrare degli andamenti diversificati.Prospetto 9.3 - Richiedenti asilo per cont<strong>in</strong>ente. Anni 1991-1995CONTINENTE 1991 1992 1993 1994 1995Val.ass. % Val.ass. % Val.ass. % Val.ass. % Val.ass. %Europa 21.679 88,7 1.578 61,0 856 54,5 1.002 54,3 638 36,5Africa 2.415 9,9 823 31,8 537 34,2 593 32,2 669 38,3Asia 336 1,4 162 6,3 148 9,4 222 12,0 407 23,3America 11 0,0 25 1,0 29 1,8 22 1,2 24 1,4Oceania 5 0,3 7 0,4Apolidi 0,0 0,1 0,1Totale 24.441 100,0 2.589 100,0 1.571 100,0 1.844 100,0 1.746 100,0In particolare, si può notare che il peso dei cittad<strong>in</strong>i europei si è fortemente ridotto nel periodo<strong>in</strong> esame, tanto <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i assoluti che relativi: dopo il picco del 1991, <strong>in</strong> gran parte dovuto alle oltre18.000 richieste presentate dai cittad<strong>in</strong>i albanesi sbarcati sulle coste pugliesi, il loro numero èsceso f<strong>in</strong>o alle circa 600 domande del 1995. Peraltro, dopo il 1991, il numero di albanesi che hannorichiesto asilo <strong>in</strong> <strong>Italia</strong> è drasticamente calato, raggiungendo valori nell'ord<strong>in</strong>e delle poche dec<strong>in</strong>e diunità <strong>negli</strong> <strong>anni</strong> 1993-95, mentre è rimasto su livelli più significativi il numero di richiedenti provenientidalla Romania, che sono comunque scesi da circa 2.100 nel 1991 a poco più di 400 unità nel1995. Per gli altri Paesi ex-socialisti si è registrato un calo generalizzato delle· richieste d'asilo, particolarmentepronunciato per la Bulgaria (da oltre 600 nel 1991 a 10 nel 1995), mentre per i cittad<strong>in</strong>iprovenienti dalla ex Jugoslavia, accolti <strong>in</strong> <strong>Italia</strong> per motivi umanitari, si sono registrati quantitativicostantemente ridotti di richiedenti asilo. E' <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e <strong>in</strong>teressante notare il lieve <strong>in</strong>cremento chehanno sperimentato le richieste di cittad<strong>in</strong>i turchi, passate dalle poche unità del 1991 alle circa 70del 1995.L.:andamento altalenante dei richiedenti asilo provenienti dall'Africa - circa 2.400 nel 1991, poi scesia poco più di 500 nel 1993 e gradualmente aumentati nei due <strong>anni</strong> successivi - è <strong>in</strong> buona parte imputabileall'evoluzione delle richieste di cittad<strong>in</strong>i somali ed etiopi: per i primi le domande sono scese dalle1.700 unità circa del 1991 alle sole 18 domande del 1995 mentre, per i secondi, sono passate dalleoltre 500 del 1991 alle poco più di 100 del 1995. Nel valutare tali andamenti, bisogna ovviamente tenerconto delle mutate situazioni politiche ed economiche dei Paesi di provenienza (ad es. la f<strong>in</strong>e dellaguerra per l'<strong>in</strong>dipendenza dell'Eritrea, stabilizzazione della situazione politica <strong>in</strong> Somalia) ma anche,per i cittad<strong>in</strong>i somali, del già citato decreto m<strong>in</strong>isteriale del 1992 che ha loro consentito di ottenere unpermesso di soggiorno per lavoro o studio, provvedimento che può aver reso superflua la presentazionedi un'istanza d'asilo.Oltre ai richiedenti provenienti da questi due Paesi, esistono altri gruppi etnici africani chehanno fatto registrare ogni anno un numero non irrilevante di richieste (Liberia, Angola, Zaire),comunque sempre nell'ord<strong>in</strong>e di qualche dec<strong>in</strong>a di unità per anno, mentre per i cittad<strong>in</strong>i del Sudansi è registrato un lento ma progressivo aumento delle istanze di asilo, passate dalle 14 del 1991alle 171 del 1995.Anche il cont<strong>in</strong>ente asiatico ha fatto registrare un andamento oscillante (336 istanze nel 1991, poiscese a 148 nel 1993, <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e risalite sopra le 400 nel 1995), per effetto del diverso sviluppo nel numerodi richiedenti dei quattro Paesi che hanno raggiunto i livelli maggiormente significativi: se, <strong>in</strong>fatti, Iran121

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