La presenza straniera in Italia negli anni '90 - Istat

Prospetto 3. 26 - Matrimoni tra cittadini di cui almeno uno straniero per principali composizioni etniche: alcuni indicatori. Anno 1994MATRIMONI TRA CITTADINI DI CUIALMENO UNO STRANIEROIncidenza % ETÀ MEDIA STATO CIVILE GRADO DI ISTRUZIONE%sul civili Sposo Sposa % % % %totale Celibi Nubili Laureati LaureateMatrimoni tra italiani e straniereItaliano Totale straniere 100,0 80,9 37,1 30,0 77,9 84,7 9,0 11,9Italiano PSA 24,2 65,3 34,6 31,0 83,7 87,2 16,4 18,8Italiano Europa centro-orientale 33,4 86,5 37,7 29,0 75,1 77,0 6,7 11,0Italiano America centro-meridionale 29,5 85,0 37,5 30,2 78,4 90,3 6,0 9,1Matrimoni tra stranieri e italianeTotale stranieri Italiana 100,0 69,4 30,5 29,7 92,5 89,9 23,0 15,4PSA Italiana 38,3 47,2 32,0 29,3 88,4 93,7 37,2 27,4Africa settentrionale Italiana 32,9 89,0 29,0 29,7 97,2 85,5 8,1 3,0Europa centro-orient. Italiana 10,3 76,9 28,3 29,1 89,6 88,6 13,7 8,4Matrimoni tra stranieri 5Totale stranieri 100,0 91,6 34,5 31,4 78,6 83,3 31,8 24,3PSA 69,3 94,4 36,2 32,8 71,5 78,2 40,9 31,3Africa 12,4 88,6 31,9 28,8 94,6 96,6 10,1 4,7America centro-meridionale 6,4 85,7 30,5 29,5 96,1 92,2 13,0 14,3I profili che emergono sono piuttosto netti: tra le unioni formate da un italiano e una straniera provenienteda paesi a sviluppo avanzato le unioni civili sono, pur maggioritarie, decisamente meno diffusedella media (65,3% contro 80,9%) mentre più di frequente il matrimonio awiene tra due sposi alleprime nozze. Il differenziale di età è il più ridotto e il più simile a quello medio italiano calcolato sul complessodei matrimoni, segno di un percorso di formazione della coppia piuttosto tradizionale, mentre laquota di laureati è il più elevato per entrambi i sessi. Se la sposa straniera è cittadina di un paesedell'Europa dell'Est al contrario si evidenziano alcuni tratti piuttosto differenti: innanzitutto una diffusionedecisamente maggiore di matrimoni celebrati con rito civile (86,5%) anche in virtù di una proporzionepiù elevata di sposi alle seconde nozze o oltre. L.:elemento distintivo di queste unioni tuttavia sembraessere l'alto differenziale di età tra i coniugi, che comunque, anche se in misura minore, caratterizzaanche le coppie formate da un italiano e una sudamericana. Queste ultime sono anche caratterizzateda una alta percentuale di spose al primo matrimonio (90,3%) e da un livello di istruzione, valutabileattraverso il possesso della laurea, generalmente più basso della media.Se la sposa è italiana e lo sposo proviene da un paese dell'area avanzata la percentuale di unionicelebrate con rito civile scende al di sotto del 50%, mentre la stessa quota rimane elevata nelle coppiein cui il marito è nord africano (89%). La tipologia sposo europeo orientale-sposa italiana presentale età medie più basse e fa inoltre registrare la particolarità di un'età media leggermente più elevataper la sposa che per lo sposo, caratteristica comune del resto anche alle coppie sposo nord africanosposaitaliana.Tra le coppie formate da due stranieri la grande maggioranza è rappresentata da cittadini di paesia sviluppo avanzato, caratterizzati da una incidenza estremamente elevata di unioni civili (94,4% deltotale) e dalle più elevate età medie, superiori a quelle dei connazionali, sia uomini che donne, che siuniscono in matrimonio con un cittadino italiano; rispetto alle coppie composte da due cittadini africanio sudamericani inoltre sono molto più diffuse le seconde nozze e, ancora una volta, si segnalanodelle quote di laureati particolarmente consistenti.5 AI fine di evidenziare le tipicità di coppie etnicamente omogenee il dato si riferisce solo alle unioni tra stranieri della stessa area di cittadinanza, pari a circa1'85,2% del totale dei matrimoni tra stranieri: questo spiega anche le lievi divergenze con i valori riportati in altra parte del capitolo che invece si riferiscono all'interocontingente di matrimoni tra due cittadini stranieri.58