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La presenza straniera in Italia negli anni '90 - Istat

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Prospetto 3.32 - Cittad<strong>in</strong>i stranieri deceduti <strong>in</strong> <strong>Italia</strong> per area geografica di cittad<strong>in</strong>anza e causa di morte.Anno 1994 (valori percentuali per riga)AREE GEOGRAFICHE Malattie TUMORI Malattie Traumi e ALTRE CAUSEDI <strong>in</strong>fettive e Totale di cui: sistema awelena- Totale di cui: TotaleCITTADINANZA parassitarie Femm<strong>in</strong>e circolatorio menti App. dig.Europa 0,3 12,7 49,2 44,4 25,6 17,0 18,3 100,0Europa 15 0,2 10,7 48,0 55,5 17,0 16,6 16,1 100,0Europa centro-orientale 0,7 14,7 56,7 22,6 46,1 16,0 20,5 100,0Altri paesi europei 18,7 35,7 41,3 17,3 22,7 23,5 100,0Africa 2,5 8,1 30,3 11,1 49,6 28,7 10,3 100,0Africa settentrionale 1,4 6,1 29,4 10,0 57,3 25,1 8,6 100,0Africa occidentale 2,3 9,3 12,5 15,1 40,7 32,6 10,7 100,0Africa orientale 12,5 25,0 50,0 9,4 12,5 40,6 23,1 100,0Africa centro-meridionale 10,0 30,0 60,0 100,0Asia 2,9 13,9 52,6 22,6 40,1 20,4 32,1 100,0Asia occidentale 19,5 50,0 22,0 39,0 19,5 25,0 100,0Asia meridionale 10,8 8,1 33,3 16,2 40,5 24,3 33,3 100,0Asia orientale 13,6 62,5 27,1 40,7 18,6 36,4 100,0America 0,7 18,3 37,3 37,1 16,9 27,0 20,0 100,0America settentrionale 0,6 20,2 25,0 43,3 15,7 20,2 19,4 100,0America centro-meridionale 1,0 15,0 66,7 26,0 19,0 39,0 20,5 100,0Oceania 16,7 33,3 44,4 38,9 28,6 100,0Apolidi 27,3 36,4 9,1 27,3 33,3 100,0Cittad<strong>in</strong>anza ignota 1,8 5,5 66,7 38,2 16,4 38,2 9,5 100,0TOTALE 0,9 12,6 45,0 36,6 29,0 21,0 17,3 100,0di cui:Paesi a forte presso migratoria 1,7 12,0 50,0 19,7 42,6 24,0 15,9 100,0Riguardo alla mortalità degli stranieri relativamente alle diverse cause di morte, dei diciassette grandigruppi di cause <strong>in</strong>dividuati ed elencati nella IX Revisione dell'lnternational Classification of Diseases,quattro sono stati qui presi <strong>in</strong> esame s<strong>in</strong>golarmente (malattie <strong>in</strong>fettive e parassitarie, tumori, malattiedel sistema circolatorio, traumatismi ed awelenamenti), i restanti tredici sono stati <strong>in</strong>vece riuniti <strong>in</strong> ununico grande gruppo, sotto la voce altre cause di decesso; lo scopo di tale procedura è quello di evidenziareil peso delle eziologie più direttamente riconducibili alle diverse <strong>in</strong>fluenze delle condizionisocio-ambientali presenti e passate 8 (prosp. 3.32).Entrando nel merito dei s<strong>in</strong>goli gruppi di cause di morte, il peso percentuale meno rilevante è datodal gruppo malattie <strong>in</strong>fettive e parassitarie e ciò si riscontra per gli stranieri presenti e residenti dientrambi i sessi nel periodo 1992-1994; per quanto concerne le aree di cittad<strong>in</strong>anza, le malattie <strong>in</strong>fettivee parassitarie tendono prevalentemente a colpire gli stranieri, soprattutto di sesso maschile, orig<strong>in</strong>aridei paesi <strong>in</strong> via di sviluppo (mediamente la percentuale supera 1'80%) e, <strong>in</strong> modo particolare,dell'Africa e di alcune regioni dell'Asia. I deceduti di sesso maschile <strong>negli</strong> <strong>anni</strong> 1992 e 1994, registranocome causa pr<strong>in</strong>cipale i traumatismi e gli awelenamenti, ossia circostanze di morte violenta e accidentaleche <strong>in</strong>cludono, appunto, <strong>in</strong>cidenti, <strong>in</strong>fortuni sul lavoro, suicidi e omicidi e che tendono a perde-8 Come è noto, la classificazione delle malattie si è notevolmente modificata nel tempo contemporaneamente ai cont<strong>in</strong>ui progressi nelle conoscenze <strong>in</strong> campomedico e scientifico; <strong>in</strong> ogni caso, la prima classificazione <strong>in</strong>ternazionale risale all'anno 1893, attualmente è ancora <strong>in</strong> vigore la IX Revisione ed è <strong>in</strong> fase di completamentola X. I tredici gruppi di cause di morte sono: malattie delle ghiandole endocr<strong>in</strong>e, della nutrizione e del metabolismo e disturbi immunitari; malattie delsangue e degli organi ematopoietici; disturbi psichici; malattie del sistema nervoso e degli organi dei sensi; malattie dell'apparato respiratorio; malattie dell'appa·rato digerente; malattie dell'apparato genitour<strong>in</strong>ario; complicazioni della gravidanza, del parto e del puerperio; malattie della pelle e del tessuto sottocutaneo;malattie del sistema osteo·muscolare e del tessuto connettivo; malformazioni congenite; alcune condizioni morbose di orig<strong>in</strong>e per<strong>in</strong>atale; s<strong>in</strong>tomi, segni e statimorbosi mal def<strong>in</strong>iti (cfr. anche ISTAT, Metodi e norme, serie C, n. 10, Roma, luglio 1984).65

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