Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 99.pdf - Bibliotheca ...
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VIE VIE 3o5<br />
benefico, mngnifico e d' uno de'migllori tanfo l'attuale governo della Chiesa vi-<br />
piincipi chegovernarono l'impero, l'amo- zioso, tiranniclìe le leggi, snpersliziosi<br />
re (le'Iorenesi. Il primogenito Giuseppe n)ol(i usi, esserabusiva la <strong>di</strong>sciplina ede-<br />
IF, già re de'romani, giunse all'impero a' formala la dottrina stessa ". I piincipii<br />
18 agosto, gioì no della morte del padre, e eri enei in esso scsleniili, contro preci-<br />
nell' anno slesso fu da sua nia<strong>di</strong>e Maria (>uamenle il /'icario <strong>di</strong> Gcsìi Cristo<br />
Teresa <strong>di</strong>chiarato co-regente degli stali f/<br />
ere<strong>di</strong>lari austriaci, e morta la magna- bene da' suoi furiosi nemici taol' altre<br />
.j, e la s. Sede apostolica (f^.), seb-<br />
iiima imperatrice regina in Vienna, da volle prodotti, ripetuti e sempre vitto-<br />
Jei tanto abbellita, a' 29 ottobre 1780, riosamenle confutati, furono da molli<br />
le successe. Finché visse la madre, la quasi nuoviadottali.elo spirito d'innova-<br />
quale mostrò sempre rispello grande per zione sempre crebbe; ed in fine <strong>di</strong> esso<br />
la religione cattolica, Giusejìpe 11 filosofo s' imbeveltero ezian<strong>di</strong>o Giuseppe 11, ed<br />
nulla potè innovare; ma alfine <strong>di</strong>venuto il fratello Pietro Leopoldo granduca <strong>di</strong><br />
arbitro d' operare secondo i propri vole- Toscana ('/^'.j, ove introdusse quell'iuno-<br />
ri, intraprese tosto ad eseguire i progetti vazioni ecclesiastiche, che più volle de-<br />
d' innovazioni, deplorabili e minuziosi, plorai e riprovai, anche nel voi. XCllF,<br />
che da molto tempo avea me<strong>di</strong>tato, IMen- p. i4o. Giuseppe 11 dunque erasi prefis-<br />
tre io Francia i filosofi declamavano con- so d' unire alla podestà sovrana il più<br />
Irò i principìì d'ogni religione, inGerma- che potesse della giuris<strong>di</strong>zione ecclesiasli-<br />
nia la convivenza co' protestanti produ- ca. restringere l'autorevole e benefica<br />
ceva uno spirito novatore, che biasiman- influenza della s. Sede Romana ne' suoi<br />
do l'o<strong>di</strong>erna Disciplina della Chiesa n'e- vastissimi dominii, <strong>di</strong>minuire il numero<br />
saltava l'antica. Fatalmente a <strong>di</strong>latare sì degli ecclesiastici, specialmente regolari,<br />
erronei e fatali principii contribuì non in fine togliere dalla <strong>di</strong>sciplinadella Ghie-<br />
poco Giovanni d'//o«//ie/m ('/'^.J, vescovo sa tullociò ch'era <strong>di</strong> esterno splendore,<br />
<strong>di</strong> Miriofi<strong>di</strong> in partibuse sulfraganeodel- Pubblicò pertanto nel 178 i: » f^oter o-<br />
l'ai ci vescovo ed elettore <strong>di</strong> Trcveri (/'.J^ gnuno esercitar liberamente quella reli-<br />
pubblicando col falso nome <strong>di</strong> Giustino gione che gli fosse |)iaciula. JN'essuna car-<br />
Febronio, il peslifeio libro i^/^to^re.ve/z- la proveniente da Roma potersi eseguire<br />
te della r/aV.fflf, condannalo da Clemente senza il suo sovrano permesso. Per le <strong>di</strong>-<br />
Xlll, onde poi si ritrattò (si può vedere : spense malrimonali non si ricorresse più<br />
Just. Febronii commcnt. in siiam retra- ai Sommo Pontefice, ma soltanto »' ve-<br />
ctationem c<strong>di</strong>luni anìinadversiones,'Ko' scovi. I regolari non <strong>di</strong>pendessero in ve-<br />
uoae 1792), dopo aver intorbidato la Ger- run modo da superiori stranieri". Sopmania(<br />
F .) Qui soltanto mi limiterò col- presse <strong>di</strong>poi molti monasteri e conventi.<br />
l'annalislaCoppia lipelere.Egh sosteneva Disciolse pure le confralernile, Lisciando<br />
in quest'opera: "Essere la Chiesa una spe- soltanto quelle che, nel suo falso modo<br />
eie <strong>di</strong> repubblica, in cui l'autorità risiede <strong>di</strong> vedere^ avessero per istituto qualche<br />
plesso l'intiero corpo dal quale se ne ri- opera giovevole alla società. Abolì le<br />
mette l'esercizio a'pasloii. Fra questi il processioni, restrinse il numero delle fe-<br />
Piomano Pontefice non avere una giù- sle, prescrisse la quantità delle messe, e<br />
ris<strong>di</strong>zione reale sopra gli altri, e perciò persin quello delle candele ne <strong>di</strong>vini ufnon<br />
essere che una usurpazione il potè- tizi e ne' funerali, e si <strong>di</strong>ffuse in tanti al*<br />
re che attualmente gode. Dover esso in tri piccoli oggetti che l'altro famoso fi-<br />
molle cose <strong>di</strong>pendere dairautorità civile; losofo Federico 11 re<strong>di</strong> Prussia, col suo<br />
ne convenire the alia <strong>di</strong>gniià spirituale solilo motteggiare, talvolta lo chiamava<br />
unisse un temporale dominio. Essereper- suo fratello il sagrestano, come ripelei<br />
voL. xcìx. 20