Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 99.pdf - Bibliotheca ...
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322 VIE VIE<br />
C0Bfeien7a preliminare, il giorno che si ni. Ecco in proposito ciò che ne ìnsegnadarà<br />
principio all' apertura, l'or<strong>di</strong>ne da no lutti i ru<strong>di</strong>menti della <strong>di</strong>plomazia. Ma<br />
tenersi nel ti altare gli all'ari, la forma del precisiamo anzi lutto quali fossero gli an-<br />
trattato, il grado delle singole potenze ticlii <strong>di</strong>vagamenti dell' arte <strong>di</strong>plomalica,<br />
Ira <strong>di</strong> loro (dal i8i5 si stabih l'or<strong>di</strong>ne in quanto riguarda la condotta abituale<br />
alfabetico), ed il tempo delle sedule. L'a- ò'un congiesso. 11 corso de'negoziati che<br />
pertura del congresso comincia colla let- precedono le conferenze rende primie-<br />
tura e collo scambio delle credenziali in ramente necessario 1' assembramento <strong>di</strong><br />
copie vi<strong>di</strong>mate, le quali, nel caso chele un certo nutrero <strong>di</strong> rappresentanti delle<br />
parti avessero convenuto nella scella del <strong>di</strong>verse potenze interessale. Il numero <strong>di</strong><br />
me<strong>di</strong>atore, si consegnano al medesimo, (jue'rappresentanli varia a seconda i\e\'<br />
Dopoquesta formalità gl'inviati <strong>di</strong>ploma- l'importanza degl'interessi che trattano e<br />
tici delle rispettive potenze trattano o <strong>di</strong>- delle questioni da <strong>di</strong>scnlersi. E" rato che<br />
lettamente tra loro o col me<strong>di</strong>atore , e vi sia delegalo un solo rappresentante,<br />
questo, o in una sala comune ove si riu- poiché <strong>di</strong>llic<strong>di</strong>nente si ammette che 1' a-<br />
niscono, oppure a vicenda per turno nel- zione plenipotenziaria ed incerto qual<br />
le rispettive loro abitazioni, oppure, se modo responsabile, onde uno stalo si ob-<br />
\'è il me<strong>di</strong>atore, nell'abitazione dello stes- bliga, sia esercitata da un solo in<strong>di</strong>viduo.<br />
so.Queslelrattativesi continuanoiuiscnt- Le conferenze Ijanno luogo sia per iui-<br />
to od a voce, finché si possa passare alla zialiva d'una poten7a neutrale, che pren-<br />
soltoscrizione d'un trattato, oppure fin- desi a me<strong>di</strong>atrice od arbitra, sia per co-<br />
che una potenza o l'altra sciolga il con- mone consentimento e per una specie <strong>di</strong><br />
gresso col richiamare il proprio amba- proprio molo fra |p potenze belligeranti,<br />
sciatore. Osservava da ultimo il Memo- Il congresso <strong>di</strong> Parigi ([>er la Turchia, e<br />
rial Diplotnati(jiie, che in un congresso descritto in quell'articolo) ritrae da qua-<br />
interviene sempre il ministro degli allari st'ultimo caso, e può <strong>di</strong>rsi, che l'Austria<br />
esteri della potenza che vi è rappresenta- ha interposto i suoi linoni ulllci, anziché<br />
te, unitamente ad un altro plenipotenzia- in realtà una me<strong>di</strong>azione ulìiciale od uq<br />
rio dello slesso governo: e che solo nelle arbitraggio. Quando le potenze contraen-<br />
conferenze una potenza é rappresentala ti son messe d'accordo sulla necessità d'un<br />
dal suo ministro accre<strong>di</strong>tato presso la congresso e sulla scella de' loro lappre-<br />
corte, in cui si tiene la stessa conferen- senlanli, si designa la città ove le confe-<br />
rà. Da ciò il JÌIrtJìorial Diplomalique renze hanno a tenersi, e giusta le leggi<br />
stabiliva la <strong>di</strong>versità che passa fra un con- della <strong>di</strong>plomazia, il luogo ove si tenguno<br />
gresso e una conferenza. Il Giornale <strong>di</strong> k\)\e\e\\\.\\ari\tn\-Q <strong>di</strong>chiaralo neutrale;<br />
[ionia del i 856,<br />
col n. 5o, riprodusse in- vale a <strong>di</strong>re che i rappresentanti d'ogni po-<br />
lorno agli atti ed alle foi mole de'congres- lenza, inviolabili per principio, ponuo ri-<br />
si il seguente interessante articolo pub- gnardaisi <strong>di</strong> fallo comeseciascuno sedes-<br />
Llicalo dalla Presse. » I congressi sono se sul territorio suo proprio. La verifica-<br />
in politica ciò che le accademie in ri- zione de'poleri si fa al principio delle conguardo<br />
alla letteratura, alle scienze e al- fereoze,come in tutte l'assen<strong>di</strong>lee delibe-<br />
le belle arti. Stabiliscono i precelli e re- ranti, ed il congresso é definitivamente<br />
gole, secondo i cui principii pronunciano costituito. Le sedule si tengono a porte<br />
i loro giu<strong>di</strong>zi. Onnipotenti come un giurì, chiuse, e richieilesi il |)iìi sciupoloso se-<br />
non <strong>di</strong>pendono da alcuna superiore au- greto da'membri che prendono parte al-<br />
torilà,e non traggono che da sé medesimi le deliberazioni. Gli atti <strong>di</strong>plomatici ch'e-<br />
ia loro sanzione. Soli, ponno rettificale mananoda'congressi sono comunicati per<br />
i loro decreti e revocare le loro decisio- mezzo delle camere rappveseutative, uè-