Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 99.pdf - Bibliotheca ...
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34^ VIE VIE<br />
2." hallaglione italiano <strong>di</strong>chiarò aperta- nomi <strong>di</strong> LtIoui- e <strong>di</strong> IJach semhiavano<br />
jneiite non voler anelare in Unglitiia a esser peilulli la parijla d'or<strong>di</strong>ne, ed una<br />
rombitteie in favore de'croati del bano. rnollitu<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> j^eiile accorse fm iosamcn-<br />
Jl luinistio della guerra conte G. 13. La- te al palazzo del ministero della guerra<br />
tour generale <strong>di</strong>cavalleria, insistette sul- in cerca dell'infelice Latour per m)pic-<br />
Ja partenza. Di più egli fece avanzare cario. Al Graben, all'Holf e ne'contorni,<br />
contro quel battaglione de' cannoni, del- il popolo e il oj<strong>di</strong>lare vennero in Siuigni-<br />
Ja cavalleria, e due battaglioni <strong>di</strong> lru[)pe noso conflitto, i granatieri <strong>di</strong> giiarclM al<br />
boeme e polacche. Aojbe le parli slavH- detto palazzo, siuip.Uizzando col popolo,<br />
no <strong>di</strong> fronte per cominciare il combatti- l'e<strong>di</strong>lìcio fu facilmente perduto. Le nias-<br />
inento, quando si presentarono <strong>di</strong>stacca- se <strong>di</strong> popolo armato, gli accademici eie<br />
menti <strong>di</strong> guar<strong>di</strong>e nazionali e la legione guar<strong>di</strong>e civiche vi penetrarono a cercare<br />
accademica, dapprima per interporre la lo sventurato Latoiu". Non trovandolo, i<br />
loro me<strong>di</strong>azione, poi per prender parlito granatieri assiciuaroiio esservi assoluta-<br />
a favore degl'italiani. Nel fiattem[)0 ac- mente. Piinnovate le ricerche, si rinven-<br />
corsi Qiigliaia d'operai <strong>di</strong>sarmali, circon- ne: prima mostrò coraggio, poi pregò per<br />
darono da tulli i iati le truppe. Tutto la vita , ma ferocemente si rispose eoa<br />
ad un tratto cominciarono alcuni colpi varicolpi, equin<strong>di</strong> fu precipitato dal bal-<br />
<strong>di</strong> fucile dalle due parti: fu allora che il cone, e dopo alcune baionettate spirò La-<br />
generale conte Braida, il quale comaiula- tour sulla piazza preiso la fontana. I for-<br />
va a cavallo le truppe boemo-polacche, seiuiali non conlenti, empiacnt-nte lo spo-<br />
<strong>di</strong>e' l'or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> far fuoco; ma tosto fu col- gliarono e l'impiccai ono ad una lanlerna<br />
pilo dalle palle d'un granatiere e d'uno (poi rimossa, per toglier la memoria <strong>di</strong><br />
studente tecnico. Cominciò in quel punto tantoscem[)io)della piazza, spettacolo or-<br />
formale battaglia. Essendo sfavorevole la ribile al popolo ir.ito, che ne fece segno<br />
posizione delle guar<strong>di</strong>e nazionali e della <strong>di</strong> lu<strong>di</strong>brio e <strong>di</strong> scherno. Il popolo pas-<br />
legione, si ritirarono nel sobborgo <strong>di</strong> Leo- so all'arsenale imperiale , per ricevervi<br />
poldstadt, seguili da alcuni granatieri. In- armi e munizioni, i bastioni furono occulanto<br />
il popolo, dopo aver attaccato alle pati dalle guar<strong>di</strong>e e dagli studenti. Tosto<br />
spalle l'artiglieria, prese 4 cannoni, de' si formarono barricate per tutta la città,<br />
quali due lecò in trionfo nella città, e gli e lulte le campane suonarono a stormo,<br />
altri due giltò nel Danubio. Molte com- per cui vi accorsero in massa gli abitanti<br />
pagnie delle guar<strong>di</strong>e nazionali occupa- de'sobborghi. Tutti in aluto del popolo<br />
lono la metropolitana <strong>di</strong> s. Stefano, e il si<strong>di</strong>resseroall'arsenalejddesoda duecon»campanile<br />
per impe<strong>di</strong>re che si suonasse pagnie polacche come leoni; e vedendo il<br />
a stormo, inutilmente pretendendo il pò- popolo non poter prendere d'assalto quel-<br />
polo e gli accademici che si aprissero le l'immenso e<strong>di</strong>lizio, recossi a'cannoni con-<br />
porle. Ebbe luogo un malinteso, e legnar- quislatieli appurilo dal lato della i." par-<br />
<strong>di</strong>e fecero fuoco, anco dal campanile, sul le dell' llohenbruche. Ma il militare dei-<br />
popolo, ch'erasi armato ne'più strani mo- l'arsenale fece una sortita, e prese loro<br />
<strong>di</strong>. Somma fu allora l' indegnazione <strong>di</strong> un de'cantioni. Le fucilate continuarono<br />
questo, e cominciò sanguinosa lotta sulla e metili caddero. Si volle fare un altro<br />
piazza <strong>di</strong> s. Stefano: abbaitele porle del- tentativo, Irasportando due cannoni sul<br />
la metropolitana cogli studenti, e invi- bastione Schuttei<strong>di</strong>islel , e si sparò sul-<br />
periti entrali nella chiesa fecero minu- l'e<strong>di</strong>fiiio a mitraglia per piìi ore inutil-<br />
ta ricerca delle guar<strong>di</strong>e, eh' eransi ri- mente. Allora si appiccò il fuoco all'ar-<br />
lirale. In questo mentre echeggiò da per senale, ma non si eslese. Respinti dal mi-<br />
tulio il mici<strong>di</strong>ale grido <strong>di</strong> rivoluzione: i litaie i parlamentari, ricominciò ilcauno-