La Fanciulla del West, - Università degli studi di Pavia
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ILARIA CASTELLAZZI, <strong>La</strong> fanciulla <strong>del</strong> <strong>West</strong>, tra musica e messa in scena 32<br />
famoso teatro si occupò <strong>del</strong>l’allestimento <strong>di</strong> una cinquantina <strong>di</strong><br />
opere, <strong>di</strong>mostrando una notevole, quasi febbrile capacità <strong>di</strong><br />
impegno (anche in considerazione <strong>del</strong> fatto che, in tale periodo,<br />
non lavorò esclusivamente per il Metropolitan).<br />
Speck si cimentò in più occasioni nella rappresentazione <strong>di</strong><br />
opere pucciniane: è il caso de Le Villi (1908-1909), Manon<br />
Lescaut (1909-1917), <strong>La</strong> Bohème (1908-1917), Tosca (1908-<br />
1917), Madama Butterfly (1908-1917), <strong>La</strong> <strong>Fanciulla</strong> <strong>del</strong> <strong>West</strong><br />
(1911-1914). Per quanto riguarda quest’ultima in particolare, la<br />
première <strong>del</strong> teatro newyorkese – che coincise con la prima<br />
mon<strong>di</strong>ale – ebbe luogo il 10 <strong>di</strong>cembre 1910, con David Belasco<br />
nel ruolo <strong>di</strong> <strong>di</strong>rector; Speck è registrato, invece, come régisseur<br />
nella replica <strong>del</strong>l’11 giugno 1911. Infine, per la ripresa <strong>del</strong> 2<br />
aprile 1914, i due nomi si trovano affiancati: una collaborazione<br />
sancita, in questo caso, ufficialmente, ma che doveva aver<br />
avuto luogo fin dall’inizio. È, infatti, più che probabile un<br />
coinvolgimento <strong>di</strong> entrambi nella mise <strong>del</strong> régisseur francese,<br />
sin dall’allestimento originario <strong>del</strong> <strong>di</strong>cembre 1910. Mercedes<br />
Viale-Ferrero fa opportunamente notare, a questo proposito, che<br />
le fotografie <strong>di</strong> scena <strong>del</strong>la première non corrispondono in tutto<br />
e per tutto alla mise en scène firmata poi da Speck, alla quale<br />
sembrano invece rifarsi con maggiore aderenza quelle scattate<br />
nel 1912 al Théâtre de l’Opèra <strong>di</strong> Montecarlo; una circostanza<br />
che permette <strong>di</strong> fissare il 1911 quale termine post quem per la<br />
datare la mise. Si può, quin<strong>di</strong>, presumere che quest’ultima si<br />
riferisca alla ripresa <strong>di</strong> <strong>Fanciulla</strong> <strong>del</strong> giugno <strong>di</strong> tale anno, e che<br />
sia stata utilizzata, successivamente, come base per<br />
l’allestimento monegasco. 44<br />
<strong>La</strong> scelta <strong>di</strong> impiegare il francese quale lingua per la<br />
stesura <strong>del</strong>la mise tale va considerata in un più ampio contesto<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione <strong>del</strong>l’opera nei teatri <strong>di</strong> tutto il mondo. Gran<br />
parte dei guadagni legati ad un allestimento operistico era<br />
44 Le fotografie <strong>di</strong> scena <strong>del</strong>la ripresa avvenuta nel 1912 si trovavano,<br />
nell’Archivio Storico Ricor<strong>di</strong>, nella stessa busta <strong>del</strong>la mise en scène; proprio<br />
questa circostanza aveva, in un primo momento, indotto Mercedes Viale<br />
Ferrero a supporre – ma con riserva – che tale mise si riferisse allo spettacolo<br />
<strong>di</strong> Montecarlo. Un’ipotesi oggi scartata dalla stessa <strong>stu<strong>di</strong></strong>osa, che si mostra in<br />
favore <strong>del</strong>la tesi secondo cui la mise sia collegata alla versione <strong>del</strong> 1911 <strong>di</strong><br />
<strong>Fanciulla</strong>, firmata, appunto, da Speck.