1 - JScholarship - Johns Hopkins University

196.
E non Istudl In far sue legature
Troppo leggiadre, o suo drappi di veste.
La sua usanza con' donne mature ,
Balli, e tuli'altre vanità tralassi ,
Mostri che sempre cordogliosa sia.
Preghi sovente per lo suo marito
L'alto Signor , che gli perdoni, e a lei.
In ogni loco , dove ha luogo , e tempo ,
Parli di questo marito passato ,
Come più puote , In sua laude , et onore.
E se mancato forse avesse al mondo,
Sempre si studi a ricovrir suo falli,
E pensi, ch'ogni onor di lui è suo.
Faccia serrar le sue porli per tempo,
E tardi avrire, e cautamente guardi.
Che non s'inchiuda lo serpente In casa.
Limosiniera lei convien che sia ;
Ma guardi chi le viene però In casa .
PorrìansI dir molte altre cose buone.
Ma com'è detto riguardi dinanzi;
Che troverà di ciò che fa per lei
Molte altre cose , e noi facciam qui fine.
Ma per posare a diletto leggendo ,
Una novella, che cade alla parte,
Vedi qui scritta, leggila, se piace.
Essendo io una fiata a Parigi , dissimi uno Ca­
valiere del Re di Castella una novella di maravi-
«liosa costanza di una Donna vedova di quel Rea-