1 - JScholarship - Johns Hopkins University

So
Non posson quetare
Ma dare piii cura.
DEA dia ; cosi stea per istla ; Bocc. Farmene male che Dio
ti dea . onde Cecco Angiulieri, dove motteggia i volgari di
Toscana , dice di Fiorenza .
Deh che ti dea 'l mal' on fi della putta ;
Ch' a Firenze re' à serique a danaio .
Ove notisi anche fi per figliuolo . Dante parimente disse .
Fi di Pietro Bernardone . e il Tesoretto .
Disse fi di Latino .
DEA debbo , così dia . M. Gio. deli' Orto .
Dunque non dea coverto
Stare allor eh' anno sol di lai sentore .
DEA , tu dei . vedi Abbia , idiotismo osservato .
DECE , e Decenza , e Decesse ; Dante disse Jube , cupe, du­
ce , rui , et altri verbi da lui fatti volgari.
DEGL' seguendo la vocale , vedi Gì' .
DELIBERRAI delibererai. Questa sincope viene usata anche da
Dante Purg. io.
Misurrebbe in tre volte un corpo umano .
DELIVRO , il Lat. expedio ; le chiose ; dicit Utero vulga-
ris mi delivro . Vulgare Gollicum , ù contiguarum patria-
rum , & multorum aliorum ; Ser Brnn. Or, per M. Mar­
cello . Veramente che quanto u. Cesare fossimo in alcuna
colpa d' umano errore ; tuttavia noi siamo prosciolti ,
e deliverati per lui,
Beltr. del Bernio .
^e dels pres prezcs esmenda
Del Rei q els degra delivrar
Il Sicolo ha deliverare ,
DENANTI, e denunzi ; Tratt. Vir. mot. È questo uno ho­
mo di molto grande bellezza pieno , venne denanzi a me,
« si lo seguivano una grande compagnia di savj . e più
avanti, E Boetio dice , che non è pur assai di guarda-