1 - JScholarship - Johns Hopkins University

20
niera di ben fare , E se elli ode Messa, offerire dee ai
onor di nostro Signore , se elli ha di che : ù se elli
non ha di che ; si offerì il suo cuore internamente .
Oltre a ciò era necessario , che avessero di molte entrate,
per menar vita cavalleresca, e mantenere l'onore della ca­
valleria , ma di questo e delle quattro spezie di cavalleria,
leggansi 1' Annotazioni sopra il Decamerone del Boccacci .
CAVEGLI capelli; Franco Sacchetti nelle rime.
/ lor cavegli quanto piii lunghi hanno ;
Più se ne conforta . Cecco Angiulieri .
Aggio cavelli , e barba a tua fazone .
il Sicolo disse ; liitonno li cavelli .
CECATO , metti questo con 1' unico esempio , eh' è nel Vo­
cab. La risposta di Fed. II. Imp. a Genovesi . Tali sono
cecati , tali mozzicati delle membra , e a tali sono mozze
le teste .
GELONE celò ; vedi sopra .
CENA , intende 1' altra vita , ricordatosi forse della parabola
del Vangelo onde Dante Par. z.
0 sodalizio eletto alla gran cena
Del benedetto agnello , che vi ciba .
Eziandìo piii bassamente favellando , dicesl dal Boccacci.
Neil' altro mondo cenarono con li lor parenti . Son no­
te a questo proposito le parole di Leonida Spattano .
CHED , come sed seguente la vocale ; M. Gino .
Questa leggiadra donna ched io sento .
CHEDERE ohiedere ; F. Guittone .
Ch' ora il meo cor mercè cheder non osa .
CHENTE voce usatissima dal Boccacci , e da tutti gli anti­
chi buoni autori , ora da moderni non curata , comecché as­
sali meglio di quanto sembri agevole ad esprimere il concetto
.
CHER chiede , dal verbo chtrere dal Provenzale ; Guidnissel,