1 - JScholarship - Johns Hopkins University

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celienti in sonar qualche strumento , vi son ritratti
al naturale, e loro ragionano di quello Strumento .
Fa un bellissimo vedere il paragone de' suoni an­
tichi a' moderni , e le sue misure , Mai avrei cre­
duto che fossero tante decine d' Arpicordi, Dolce
meli , Salteri , Manacordi, Citare , e Trombe drit­
te , e storte. Infiiiili sono l Pifferi, i Cornetti, le
Zarapogne , le Canne fatte di Zambuco, di scorze
d' Alberi , d' ossi d' animali per Insino alla Testug­
gine . Vi sono per Istrumento Dabbudda , Stafel-
ta , Cembali , Cembanelle , Nacchere , Cassetta , e
Corno sordo . Se Arcabio Trombetta vedesse quel­
le tante trombe bizzarre , e che le avesse a suo
domino , io mi credo , che soneiebbe sempre or
l'una, or l'altra, né gioverebbe pagarlo per far­
lo cominciare, o per farlo finire ; perthè sarebbe
insolente nell'uno, e nell'altro estremo. Orazio
scrivendo degl'importuni musici disse:
Fra gli amici I Cantori han queslo vizio ,
Che mai voglion cantar se son pregali,
E non richiesti ognor van blscautando.
Ora nel fine di tutte 1' altre cose mi piace aver­
vi veduto sopra la VIuola a braccio con i tasti , e
sopra fpella si posson suonare i canti a cinque ,
e sei.
Ch' io vidi una gentil donna a andare a offerere .
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