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vanni, dello V innamorato ; la quale seguì in un
luogo fuori di Todi. Vedendosi peravvenlura in
appresso i disordini, che da tal costume seguiva­
no, debbe credersi , che cotal vita alle donne si
proibisse da' Decreti E cela.il astici.
Come la serva, over la schiava, Pag. l3.
La schiavitù, che avvilisce Cumana specie, e
che ripugna all' umanità , ed alla ragione, dicreb­
be d'assai, allorché nel Romano Imperio s'intro­
dusse la Religione Cristiana, che Irovavasi in mani­
festo contrasto con costume sì barbaro. Ora quan­
to questa nel mondo accrescevasi, veniva alirei-
tanto quella cessando. E secondo osserva il Sodi­
no nel libro de Republlca , si spensero le servitù in
gran parte in Europa nel 1200. Io seguirò que­
sto autore , il qual' é l' unico , che in sì grande
oscurità ci porga alquanto di lume. Nell'anno 1212.
v' erano secondo esso ancora schiavi In Italia, co­
me può vedersi dalle ordinazioni di Guglielmo Re
di Sicilia , e di Federico li Imperadore , pe' Re­
gni di Napoli ; e da' Decreti de' Pontefici Alessan­
dro III. Urbano III. ed Innocenzo HI. circa ai
matrimoni degli Schiavi. Il primo de' quali fu elet­
to Pontefice nel 1158. , il secondo nel ll8,i. , ed il
terzo nel llgS, ; talché non dovrebbono i liberali
principi ascriversi ehe al l25o,, o in quel torno ;
scrivendo Bartolo, che vivea nell'anno loco, ad I. ho-
sles de Captlvls: die di suo tempo non v' er,uio schia-