1 - JScholarship - Johns Hopkins University

JLJÀBBIA labbra forse nuovo a chi non pratica con gli an­
tichi . Il Buti Inf. Vir.
F
Allor si tacque quell' enfiata labbia .
cosi dice . Dimostra eh' avesse le labbia enfiate , e que­
sto dice per mostrare la sua sozzezza , o vero pev da­
re ad intendere la stoltizia eh' è nell' avaro , le labra
grosse significano stoltizia .
legge anche il detto Bull Inf. XXX.
Faceva lui tener le labbia aperte .
e non labbra . Ser Gorello .
E si come per giel tviemin le labbia .
Vuol' esprimere quel dibattito, che si fa per gran freddo,
che Dante disse
Evan V ombve dolenti nella giaccia
Mettendo i denti in nota di Cicogna .
Luogo imitato dal Bocc. nella Vedova , ed in Rinaldo , il
Montemagno scrisse anch' egli .
Ma se mai pev coniar le labbia apersi.
LATE latet . Usa il frequentativa di questo verbo . Ser Fi­
lippo di Ser Albizo in risposta a Franco Sacchetti.
Si come il vermicel petitto brugo ,
Latitando tra foglie suo bassezza,
LEI , all' antenna . Il Bocc. ad una testa morta , novellamen­
te come osse/vò il Bembo , Dante Canz. lib, i. Talché
per lui , o perch' ella s' arretro , intende del furore. Vang.
S. Mat & edificò la torre in mezzo di lei , & allo-
golia ai Lavoratori ; cioè in mezzo della Vigna, vedi
Costei ,
LENTE lento , come fine , per fino, e Dante Purg. 23.
Lo più che padre mi disse figliuole ,
il che cosi è bene scritto j osservando quei Signori Accad.