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van con sollazzevoli scherzile brigale. Stecchi, e Mar-
tell'ino nel Boccacci,e Messer Dolcibene sì spesso posto
in iscena da Franco Sacchetti, il Gonnella , ed allri,
eran persone di queslo taglio . Arrecandosi dipoi co-
tal nome dal nostro Autore in genere femminino,
conviene credere, che si desse ancora alle femmi­
ne, che ad altrui diletto, o ballavano , o altre arti
di pubblico piacere adoperavano .
E se ghirlande porla etc. pag. 21.
Assai d' uso erano nel Secolo XIII. e XIV.
le ghirlande di fiori alle donne , imperocché le veg-
glamo ricordale da molti autori di quella età, e
spezialmente da' poeti ne' loro Sonetti amorosi,
Il Boccacci nel proemio alla seconda giornata egual­
mente ne fa memoria dicendo : Quando parimente
tutte le donne, et i tre giovani levatisi, ne' giar­
dini se n' entrarono, e le rugiadose erbe con len­
to passo scalpitando d'una parte in un' altra ; belle
ghirlande facendosi, per lungo spazio diportando
B' andarono etc. ed appresso. ^ììa (Filomena) la qua­
le era formosa , e di piacevole aspello molto , e del­
la sua ghirlanda dello alloro coronala etc. Si par­
la ancora su questo punlo nell' Indice qui appresso
dell'Ubaldini alla lettera G.
E tal fiata In gabbia ovver Carriera . pag. 23.
Costiimavasi comunemente in que'Secoli di an­
dare a cavallo , e rarissime erano le Carrozze , e sol­
tanto usale dalle prime e più nobili Gentildonne, per-