1 - JScholarship - Johns Hopkins University

Guardai da cattatorl , e da guiglioni ;
Che ne van furiando molti , e molli ,
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E rompongli le gambe, e l'altre membra;
E vanno poi accattando con essi.
Ancora pensa s' egli è figlio d' omo ,
Ch' abbia ricchezza , o nimistà di gente ;
Che non fosse però menato via .
Guardai da' luoghi , ove son le mal' erbe ,
O frulli velenosi , che non li mangi .
Battilo quando mangia
O terra , o pietre , o cenere , o carboni.
Se fiume hai presso, fagliene paura.
Non gli dar latte di capre , se puoi ,
E meno assai di cuccia, e men di troja ,
Ed an' la vacca lassa,
Dalle del tuo , se non il rendi via .
Ver è che pur alla bisogna ,
Quel della pecora più ti concedo .
Guardai di tenerlo a giacere con teco
In modo tale , che tu sovra a lui
Rivolger ti potessi .
Appresso a foco , non Io lasciar solo ,
Che se vi cadesse , e tu poi mi dicessi ,
Un cane nero, o un lupo ha fatto questo ;
Sicuramente i' noi ti crederla .
Se dimorassi in paese d'anguille ,
Fagli di tutte paura com' puoi ;
Sicché non prenda securtà di quelle,