1 - JScholarship - Johns Hopkins University

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ghi delle sue Cantiche, non volle neppure a que­
ste concedere il primato nella lingua ; e nel libro
della volgare eloquenza afferma aver scritto in
lingua Curiale , o Cortigiana, A questa sua ope-
nione però fa rilevante contrasto quel direi nel
•lo. dell' Inferno .
Ed un che intese la parola Tosca.
Ed altrove nel lo. delV Inrerno.
La tua loquela ti fa manifesto
DI quella dolce patria natio.
Alla qual forse fui troppo molesto
E nel 00.
V non so chi tu sie , né per qual modo
Venuto se'quaggiù , ma Fiorentino
Mi sembri veramente, quand'i't'odo ;
Per quanto vediamo da questi tre luoghi da me
citati , non sembra vi sia dubio di credere, che
Dante abbia scritto nella lingua sua patria ; il più
rilevante essendo a parer mio quella espressione
della parola Tosca, perciocché le domande del Con­
te Ugolino , e di Farinata degli Uberli , comec­
ché arrecate da molti Autori in prova, eh' egli
scrivesse nel volgar Fiorentino , nulla provano in
favore di ciò ; dovendosi intendere, che non dal
ragionamento , ma dalla pronunzia il conoscessero
Fiorentino . Per ispiegazione adunque di quesli
versi di Messer Francesco , debbo conchiudere ,
che sembra che la lingua Toscana fosse sino in