1 - JScholarship - Johns Hopkins University

XVIII
che pretendeva , che nella sua chiesa si dipones­
se , e per l' antica sepoltura , e per la ragione di
parrocchiano. Toltagli la morte di suo padre quel­
la libertà di stitdj , che l'inclinazione ^ e la va­
ghezza giovenile gli perriiisero , a quelli solamene
ie lo restrinse , ne' quali la necessità de'' suoi af­
fari V occupavano . Laonde ripieno d' altro talen­
to , V anno appresso MCCXCFII, V ultimo d'Ago­
sto , quasi del tutto volesse cangiar vita, patria,
e pensieri, essendo in sanità, fé suo testamento ,
e al Guardiano sopradetto , e a Frale Andrea
dell' ordine de' Minori sigillato consegnollo .
Quindi venuto nella città di subito appUcossi
alle materie legali, collocando il suo affetto, e le
fatiche presso Mescer Francesco da Bagnarea Ve­
scovo di Firenze . Morto lui , traportò il Barberi­
no amendue le suddette cose in riesser Lottierì
della Tosa , che in quella dignità succedette - E
comeche in tale esercizio notabilmente il nostro
Francesco s' avanzasse, pur si pregiava di porre
in fronte de' suoi scritti il titolo di scolare d^ll*
una, e dell' altra legge . Pervenuto all' anno
MCCCIIT. si t'ien per fermo , che prendesse la
sua prima moglie, la quale di bella figUuolanza
V arricchì ; partorendogli M. Filippo , Fra Tad­
deo j Antonio , e quello , in cui volendo rinovellar
il padre , il chiamò Rinieri , e Galasso , che nel
MCCCVIIT. alli XI. di Ottobre fu da Messer lU