1 - JScholarship - Johns Hopkins University

Morgante , e 1' Ariosto nell' Orlando dissero Scalco ; Set
Biun. Tes. MS. Egli è detto celaianiente per lo Sescal-
co del Re d' InghiUevra ; siccome, vi si pensava d'usa­
re tradimento .
SESTESSO , per sestessì ; Dante il numero del più pose pel
numero del meno , dicendo Inf. 19.
Casi disse il Maestro , ed egli stessi
Mi volse , e non si tenne alle mie mani ,
e Par. l5.
Siccome il Sol che si cela egli stessi.
Il nostro fé il contrario .
SIA tu sii . Vedi Abbia . Nov. ant. 68. Per DÌO dunque
sia savio , e quando tu gli darai bere , stvingì la boc­
ca e 'l naso .
SIBILLA , dal verbo Sibillare ; M. Gino , ;
Gvazie ne rendo a chi ver lui sibilla,
Che il vino dal suo fiasco è peggio d' acqua , rima con
favilla . Melchiorre di Coppo Stefani, Cosi sibillato e
parlato , lamento n' andò a Pallagio , e altrove ; Val-
ira parte ne presono sospetto , e sibillavono il Bavovo,
tanto eh' egli ritornò a Lucca.
SI CIMA , colligatuv ha il Lat. se i MS. non avessero co­
me sì è stampata , leggerei si vima ; Dante Par. 29.
. stringe potenza con aito
Tal vime , che giammai non si divima ,
e notisi la sìmiglianza di questi luoghi ' 1' istesso Dante
disse altrove vime per legame .
SIGNORIA governo ; il Sacchetti, fa alcune rime nel cui
principio si dice . Franco pev li Rettovi che vanno in
Signovla , e comincia.
Amico mio quando vai per Rettore,
La prima cosa cerca avere onore .
E si avvertisca che detti versi sono dell' istessa maniera