1 - JScholarship - Johns Hopkins University

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pellieri , e 1' una avea avuti quattro mariti , e l'al­
tra cinque . E cosi ragionando, accadde a Gualtieri di
dire alla Contessa questa avventura di queste sue fi­
glie . Sicché dopo alcuni ragionamenti disse la Con­
tessa a quella de' quattro : e come vi sta di tut­
ti ? ^ladonna , disse quella : che sempre sono an­
data di male in peggio. La Contessa si volse a
quella de' cinque : e a voi come sta de' cinque ?
Rispose : che sempre era andata di bene in me­
glio ,
Dice colei de' quattro ;
Che el primo fu pieno di tutte bonladi,
E ricco, e largo, e mansueto , e dolce .
Lo sicondo fu avaro , e pauroso ,
Che non credea, che gli bastasse il pane.
Lo terzo fu superbo , e disdegnoso ,
E non trovava chi con lui potesse .
Lo quarto fu geloso, e sospeccioso ,
Ed è cotale ancora , e vive meco ;
E mai non ebbi un buon giorno con lui.
Or dice la sieonda alla Contessa :
Lo primo fu villano , e sconoscente ,
E Dio nel pagò , che In tre mesi 1' uccise ,
Lo sicondo non slava punlo a casa ,
Né si fìggeva in una terra un mese ;
Che stetti quallro dì con lui In un anno ,
Poi annegò in una nave , che ruppe .
Lo terzo mi vendeo tutt' i miei arnesi ,