1 - JScholarship - Johns Hopkins University

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D'ogni donna, e di loro ornamenti, pag. 14.
Ampia materia di ragionale mi si para di­
nanzi in questo luogo , se lo a lungo volessi esten­
dermi sopra gli ornamenti delle donne ; perciocché
non dubito di affermare, che in qualunque seco­
lo, ed ancor ne'più rozzi, si sono esse ingegna­
te d'apparir belle, e leggiadre , E con buona pa­
ce del Signore dell' altissimo Canto, il quale nel
XV. del Paradiso vuol farci credere, eh' a' tempi
del suo Cacciaguida atlendesser solo le femmine
al pennecchio, ed al fuso, dubito che anco in al­
lora, comecché rozzamente, avranno pure adoperato
i lor vezzi, ed ornamenti. Nel Secolo in cui scris­
se il nostro Autore aveva di già il lusso fatto pro­
gressi , e Dante soprallegalo nel XXIV. del Purga­
torio fa esclamare a Forese ; lagnandosi della im­
modestia delle Fiorentine Donne,
O Dolce Frate, che vuoi lu , eh' io dica ;
Tempo futuro m'é già nel cospetto.
Cui non sarà quest'ora molto antica ;
Nel qual sarà in pergamo Interdetto
Alle sfacciale Donne Fiorentine
L'andar mostrando, con le poppe, il petto,
Quai barbare fur mai, quai Saracine,
Cui bisognasse , per farle Ir coverte ,
O spiritali , o allre discipline .
ÌS'el J274- Gregorio X. proibì nel secondo Con­
cilio Lionese gli smoderati ornamenti delle donne