1 - JScholarship - Johns Hopkins University

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cuni tennero rjuesta Fenice non vera , né renula
d'Arabia, e niente aver fatto dell'antica memoria,
cioè the forniti gli anni , vicina al morire fa In suo
paese suo nidio ; geUavi II seme del nato , e alle­
valo Feniclolio la prima tuia è di seppellire il pa­
dre : accaso noi fa , ma jjrovasi con un peso di mir­
ra a far lungo volo : se gli riesco , si leva il pa­
dre in collo , e in su 1' aliare del Sole lo porla ,
e arde : cose lucerle , e contigiate di favole. Ma
non si dubita , the qualche volta non si vegga que­
sto uccello in Egitto. Tacito annali Lib. 6, Volg.
di Davanzali .
Sembrami assai possibile , ehe nel Secolo del no­
stro Autore si tenesser dai più lai fole per vere ,
e che non si dubitasse della esistenza di queslo
ucello , siccome a tempi di Tacilo più colti , ed
illuminali era pure credulo . Nondimeno in questo
luogo debbe intendersi in senso figurato ; avendo
Messer Francesco nomalo la piuma di questo fa­
voloso ucello, al solo oggetto di dare una idea del­
la gran ricchezza di quel Lello Reale.
Molti Donzelli, e Cavalier etc. pag. ic5.
/ Donzelli erano , secondo che scrive l giiccione
Pisano, riportato dal Muratori, nobili giovani , che
si slavano nelle Corti : Donnicelli , et Domicellae
ditiintur , quando pnichri Juvenes Magnaluni sunt,
situi sorvienles. Non permetlea.ii a questi Donzelli
Il sedere a lai ola co'Cavalieri , e se v'erano am-