1 - JScholarship - Johns Hopkins University

Si aspro bello sento in ogni parte •
e altrove
Quando quell' aspro bello
D' Africa quel Scipion recò in tal guisa .
BELLO , usato come in Dante Far. 17.
Sicché a te fia bello
Averti fatta parte per te stesso •
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BIGORDARE. Il testo ha : Se tu armeggierai, bigorderai,
o correrai a tiera . Le chiose : Tractat de trìbus , quce
quasi unum sunt ; licei aliquantulum in patria Tuscia:
differant in vulgari . UH enim dicuntur armigeri, qui
hastiludunt cum sonaliis & banderiis & induti ad hoc
tantum . Hastil. videlicet illi, qui non muta forma ù
sine aliqua novìtate frangunt hastas . Currunt , qui sine
omnibus prwdictis equos currunt suos. Questo modo di
giostrare , deriva da higordo , che vale asta , come si ha
in Gio. Villani. Folgore da S, Gemignano .
E rompere , e fiaccar bigordi, e lance .
Franco Sacchetti nelle rime .
Dunque si Jjalli e canti in tutti i versi ,
Bigordando ciascuno Sic,
Ira Crusca legge Bagordando ; ma il ms, de' Signori Sac­
chetti legge com' 10 cito . Qnesta voce parimente e della
Prov. Biordar. Discurrere cum equis è nella grammatica
di quella favella e Biorts : cursus equorum .
BISSO sorte di Tela fine, che si accostumava a'tempi dell'
Autore .
PLASMARE ; F. Guittone .
Sicché biasmare mi posso d'Amore
Che di tal pena mi Ja sofferente.
Guido Cavalcanti .
Io mi posso blasmar di gran pesanza ,
È tolto da Provenzali , Granes . ms. Scan. xi,
Mon mestier es qiu eu dei lauzar los pros,
E dei blasmar los crois adreita men.