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Ed egli à me : tu lasci tal vestigio.
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Per quel eh' I' odo , In me , e tanlo chiaro ,
Che Lete noi può torre , né far bigio .
La ripresa di Dante è egualmente onorevole
pel Guinizelli.
Ed io a lui : li dolci detti vostri ,
Che , quanto durerà l'uso moderno ,
Faranno cari ancora i loro inchiostri .
Neir XI. del Purgatorio lo ricorda Dante
egualmente ; anteponendogli però Guido Cavalcanti
celebre Filosofo Fiorentino , il quale si morì in esi­
lio, quando Dante era de' Priori ; ed in questo luo­
go pure ricordevole il poeta del proprio merito non
si tace .
Così ha tolto r uno all' altro Guido
Là gloria della lingua, e forse è nato
Chi l'uno, e l'altro caccerà di nido.
Il Guinizelli morì secondo il Conle Fantuzzi
nelle memorie de'Scriltori Bolognesi nell' anno 1276,
Per notizia comunicatami dal Chiarissimo Padre A'i-
renta Bibliotecario di questa Biblioteca Casanatense,
esistono in essa entro una Raccolta MS. di Autori an­
tichi , vari componimenti di queslo celebre Rimalore ,
tuttora inediti , tra quali v' è una assai bella Canzo­
ne , che incomincia: Madonna il fino amor , eh' io vi
porto .
Né già comò Glollara, pag. 20.
Giollari, o Giullari nomavansi que' buffoni ,
che con piacevolezze di atti ^ o di paroleyrallegra-