1 - JScholarship - Johns Hopkins University

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dere per Io colai comandamento; ma almeno ti vo­
glio dire, che Ih non t'avvezzi a crédere di saper
più di me , eh' io sono lo cotal Serpente , ed botti
così ingannata ; e inmantaneute disparlo . I..a Remila
cadde tramortita di paura , poi ritornata in se man­
dò per quello Religioso, e contogli tutte queste cose
. Ed in quello dì ordinò di entrare in un Mo­
nistero di donne , dove poi lungo tempo pianse la
sua debolezza, e finalmente finio I dì suoi con fa­
ma di gran Santità , Quinci si può cogliere quan­
to è di pericolo In questo stalo , e quanta è la sot­
tigliezza del nimico ; e che nessuna, perchè ella si
senta , o creda esser costante , si dee lassar venire
a'ragionamenti , o a trattali di quelle cose, a che
non vuole acconsentire ; che nulla è che ben saòcia
come al punto stretto sarla forte . Onde rispose uno
Santo uomo ; che farla se fosse In camera con tina
bella donna : non mi mettere a tal prova , eh' io so ,
eh' io sono, ma non so eh' Io sarei . Poi disse ; ma di
cotanto mi sento Io ben fermo , eh' Io cesserei di
non venire a tal prova, che se forza non mi vi
menasse, consentimento non mi vi menerebbe mai.
Or ci volgiamo alla parte seguente.