1 - JScholarship - Johns Hopkins University

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che tu usi, figliuola^ adopera Io contrario, ma una
sola cosa al tuo essere t'insegno, che, quanto puoi,
tenga coverta la pelle : vid' io questa non so co­
me divenir bianca . Lna donna fue a Volterra, the
si dilettò molto in avere bei denti, facevalisi spes­
so forbire a uno maestro. Cominciò a rithledei-le
sì r uso ,' che quando slava alcun tempo , che non
§11 si faceva nettare, erano men che belli . Dis­
sele la madre : nettagli col tuo specchio , e tieni
a mente , che agrumi, e pasti minuti, e cose vis­
chiose , e cose troppo fredde , o troppo calde , o
troppo dure gli guastano . Poi tieni a niente una
polvere , che troverai nella fine di questa Parte.
Una donna di Pisa ebbe due figliuole , 1' una era
molto picchiata di margini di vajuolo, l'altra era
quasi nel viso tutta piena di nei ; non le potea
maritare, e non avea di che pascerle , ed elleno
erano Inviate a pigliare mala via ; sicché la madre,
che non potea aver del balsimo , col sudore dell'
uova fresche , e coli' olio del mattone , a quella
del vajuolo rappianò la pelle ; ed anco un' acqua
ne troverai innanzi In questa Parte a rimuovere
ogni cicatrice. Quella de'nei guari anco con un'
acqua, che troverai più oltre in questa Parte.
Fatto questo, alla prima si empiè tutto II viso di
porri, e* all' altra di cossi . Li primi rimosse colla
detta acqua de' nel distillala due volle , come tro­
verai Innanzi : li sicondi rimosse colla midolla dell'