1 - JScholarship - Johns Hopkins University

Porrà imprender d' uno
Mezzo Cannone eie. pag. 42.
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Quale fosse la forma di questo strumento , non
saprei qui con sicurezza affermarlo , dalla sua de­
nominazione può inferirsi , ehe fosse uno Strumen­
to da fiato . Ho ricercato molli antichi autori,
ma in ninno ho trovato di che appagarmi, e sa­
rìa stato pur desiderabile , che i due Dialoghi del­
la proporzione di tutti gì' Istrumenti da sonare
di Andrea Naccheri , annunziati da Anton France­
sco Doni nella Seconda Librerìa , avessero veduto la
luce , mentre avressimo in essi con che appagarci
su queslo punto , del quale poco han trattalo, o
nulla gli Autori , ehe scrissero sulV arte della Mu­
sica . E assai curiosa la descrizione , che fa il de
to Doni di colale opera ; talché io avviso , che
non increscerà a' Lettori , die io qui V aggiunga
colle sue slesse parole.
Nello studio del magnifico M. Lorenzo M, si può
vedere un' opera stupenda ; questo è un Ijibro , do­
ve son disegnati non solamente gli slrumentl da
sonare antichi , ma i moderni ancora. Sotto II no­
me di Filamone sono scritte tutte le Citare , sotto
Arione le Viuole , sotto Orfeo le Lire con I ta­
sti . E per lasciar gli antichi da parte dico : che
sotlo Francesco da Milano si mostra la perfezion del
Liuto , Anton da Lucca il Cornetto, il Zoppino
r Organo, e cosi tutti coloro, che sono stati ec-