1 - JScholarship - Johns Hopkins University

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Monte Cardinale , si spedirono come scrive Di­
no a Corte gli Ambasciadori del Comune : né
divisandoci egli i nomi loro , e' invita a credere ,
che chi compose le vite degli scrittori Fiorentini,
di qui affermasse indubitalamenle , essere stalo
Francesco ambasciadore per la Repubblica : così
additando gli autori, la condizione de' tempi , e
la prudenza di lui. In questo il magnanimo osse­
quio de' Fiorentini avendo mandalo , benché inter­
detti , soccorso alla Chiesa per ricuperar Ferrara
da' Viniziani , meritò che di quel Settembre fos­
sero assoluti dal Cardinale Pelagrù nipote , e Le­
gato del Papa , laonde è necessità di confessare ,
eh' ancora altri affari staggissero Francesco oltre
i Monti . Ma rimettendo V affermativa , e la nega­
tiva sopra ciò ad altri, solo noi diam per vero,
eh' egli in queste occorrenze , e in questa sta­
gione fu in Avignone. Né quivi solamente , ma
spese altresì i qitattr' anni del suo peregrinaggio
presso Filippo il Bello Re di Francia , e Luigi
Llino suo figliuolo già coronato in Re di Navar-
ra per lo retaggio della Regina Giovanna sua
madre ; de' cui m'odi , e costumi fu spettatore j ed
osservatore, mentre da lai si seguitò la vaga lor
Corte per la Guascogna , e per la Piccardia ; do­
ve egli scrive , che cavò da manifesto'' pericolo
uno de' Regj famigliari, che dormendo a cavallo
nel passare un fiume , era già per mostrare quan-