1 - JScholarship - Johns Hopkins University

INVIO ÌBviamento , cos'i giuro giuramento ; F. Doin. Ca­
valca .
A te m' arrendo , Si a te faccio giuro
Amor divino .
IN VOLLE involge ; era nulla di meno cosa ordinaria che
la 1. prima , quando sono queste lettere raddoppiate si pro­
nunziasse per g. in molte voci, il che si conosce da' MS.
antichi , e da' libri anticamente stampati ; e ce ne danno
indizio la lingua Francese , e la Spagnuola , ehe sin oggi
così scrivono , e pronunzianp .
IN ZA , E IN LA ; Franco Sacchetti nella Novella di Rlbi
Baffone , e de' torchi con V asta . Come il Cavaliero ode
questo ; za famiglia pigliate costui ; piglia za , piglia
là ; menategli tutti a palazzo , il Tesoretto .
Lo terzo corre iu zae
Lo quarto va in lae .
IRATO, forse irai' ò , quasi avesse contro se irata la gran
potenza etc. altri di quei tempi hanno finito i versi con
lai monosillabi ; Dante . -v.
E più d' un mezQ di traverso non ci ha .
Guido Cavalcanti nella sua gran Canzone .
.Ma quando che da buon perfetto tori'è,
Per sorte non può dir huom eh' aggia vita.
M. Gino MS. Sir. 89.
E molte pene al cor per lui son porte
Fa tormentar li spiriti affannando
E V anima non osa dire , tort' è .
Cecco Angiulieri .
Mo veramente come Christo 'n Ciel è .
e nel Sonetto che si legge nella fine dì queste rime , è
scritto .
E r alma cela, il splendor eh' ivi tant' è .
ISSUTA stata ; il Colocci credette che significasse uscita .
Tes. Ser. Brun. MS, Una donna vedova la quale era