Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
sollevavano ceste ricolme di pere e offrivano senza dire<br />
niente. Ai margini del frutteto, più giù, uomini e ragazzi<br />
allineavano altre ceste.<br />
– Bravi! – gridò l’uomo dai capelli bianchi, battendo<br />
le mani, – noi siamo con voi.<br />
Prese due grosse pere e le passò ad Andrea. Anche Pietro<br />
batté le mani. Applausi e voci di solidarietà partivano da<br />
tutti i finestrini. Le donne continuavano a offrire, senza dire<br />
niente; nei loro volti tesi c’era una disperazione contenuta da<br />
sorrisi appena accennati. In poco tempo, tutti gli scompartimenti<br />
furono pieni di pere. Quella strana offerta durò a<br />
lungo. Quando tutte le ceste furono vuote, le donne tornarono<br />
vicino agli uomini e rimasero lì in piedi, a prendersi gli<br />
applausi, pronte a riempire altre ceste per altri treni. Pietro<br />
era meravigliato, chiedeva il perché di quel gesto. L’uomo<br />
dai capelli bianchi spiegò ch’era una forma di lotta anche<br />
quella: i contadini si ribellavano al prepotere degli speculatori<br />
che volevano portarsi via i prodotti della terra per quattro<br />
soldi. Andrea soggiunse che non era colpa di nessuno se<br />
i prezzi erano bassi, erano le crisi economiche, com’era successo<br />
nei paesi ricchi, in America nel 1929, per esempio.<br />
– Il giornale della nostra associazione, nelle cose economiche,<br />
è il più informato.<br />
– Quale associazione?<br />
– Sono un imprenditore, – dichiarò Andrea con orgoglio.<br />
L’uomo dai capelli bianchi si alzò in piedi.<br />
– Tu quante pere mangi al giorno? – chiese bruscamente<br />
a Pietro.<br />
– Non sono di queste parti io...<br />
– Non importa qui o altrove, ne mangi o non ne mangi<br />
pere?<br />
174<br />
– Il mio paese non è luogo di frutta, vi piove poco e la<br />
terra è magra.<br />
– Dov’è il tuo paese.<br />
– In <strong>Sardegna</strong>.<br />
L’uomo dai capelli bianchi non fece alcun commento,<br />
si rivolse nuovamente ad Andrea per sapere anche da lui<br />
se mangiava pere. Andrea era infastidito dall’invadenza di<br />
quello sconosciuto.<br />
– Ma quante cose vuol sapere! – sbottò.<br />
– Risponda alla mia domanda, – incalzò l’altro.<br />
– Certo che ne mangio, mica sono un morto di fame.<br />
– Tutti i giorni?<br />
– Non so, ogni tanto... la frutta costa anche da noi.<br />
– Qui ti volevo! – saltò su l’uomo dai capelli bianchi,<br />
– la frutta la mangia chi la può comprare e non tutti hanno<br />
questa possibilità.<br />
E ripetè l’articolo di fondo che aveva appena finito di<br />
leggere. Era uno scandalo: le pere marcivano sugli alberi per<br />
colpa degli speculatori che non volevano dare più di dieci<br />
lire al chilo e mezza Italia non mangiava frutta perché costava<br />
troppo. Andrea avrebbe voluto dimostrare ch’era tutta<br />
propaganda quello che diceva l’uomo dai capelli bianchi.<br />
– I commercianti sono utili, portano la roba dal luogo<br />
di produzione al luogo di consumo, – disse, ripetendo nozioni<br />
apprese dalla rivista dell’associazione.<br />
– Succede così dappertutto, – intervenne Pietro che<br />
aveva colto subito il senso più profondo di quella discussione,<br />
– da noi il latte lo pagano al pastore uno e il formaggio<br />
lo vendono cento. Con la cooperativa le cose cambiarono,<br />
ma si sfasciò presto.<br />
– Bravo! – disse l’uomo dai capelli bianchi, – l’hai det-<br />
175