CAPITOLO 3 - Pesaro Ambiente

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Rapporto sullo Stato dell’Ambiente Comune di Pesaro Schema di funzionamento della rete VIA GIOLITTI VIA SCARPELLINI (PARCO) VIA IMOLA Indicatori 6 : Terminale di visualizzazione al pubblico - Internet • Monossido di carbonio (indicatore di stato) • Biossido di azoto (indicatore di stato) • Ozono (indicatore di stato) • Polveri PM10 (indicatore di stato) • Benzene (indicatore di stato) • Biossido di zolfo (indicatore di stato) PROVINCIA DI PU SERVIZIO AMBIENTE CENTRO OPERATIVO PROVINCIALE ENTI PUBBLICI ARPAM – DIP. DI PESARO SERVIZIO ARIA (VALIDAZIONE DATI) 6 I dati utilizzati per le valutazioni sono quelli forniti dalla rete di monitoraggio di Pesaro come sopra illustrata per l’anno 2002, poiché i dati della rete relativi agli anni 2001 e precedenti sono disponibili presso la Provincia di Pesaro e Urbino solamente in formato cartaceo e con aggregazioni non compatibili. Alcuni inquinanti non vengono ancora monitorati (Benzene, IPA), mentre per altri l’importanza di un sistema qualità, per il periodo trascorso dell’anno 2002 ancora in costruzione, non consente di raggiungere delle conclusioni certe e soddisfacenti. Sono stati utilizzati, per quanto possibile, anche dati di campagne di misura che, a partire dal 1998, sono state condotte nel territorio comunale. 103
Rapporto sullo Stato dell’Ambiente Comune di Pesaro Indicatore: Monossido di carbonio Premessa: Il monossido di carbonio (CO) è un gas incolore ed inodore che si forma dalla combustione incompleta degli idrocarburi presenti in carburanti e combustibili. La principale sorgente di CO è rappresentata quindi dai gas di scarico dei veicoli, soprattutto funzionanti a bassi regimi, come nelle situazioni di traffico intenso e rallentato. Altre sorgenti sono gli impianti di riscaldamento e alcuni processi industriali, come la produzione di acciaio, di ghisa, la raffinazione del petrolio e gli inceneritori di rifiuti. La sua tossicità è dovuta al fatto che, legandosi all’emoglobina al posto dell’ossigeno, impedisce una buona ossigenazione del sangue, con conseguenze dannose sul sistema nervoso e cardiovascolare Grande importanza, dal punto di vista degli effetti sulla salute, ha l'altezza dal suolo delle emissioni, che per le automobili è di poche decine di centimetri dal suolo. Infatti i fumi possono essere così respirati prima di venire diluiti nell'atmosfera: si tratta infatti di un inquinante “primario”, pericoloso in particolare vicino alle fonti di emissione. In Tab. 4.1 vengono riportati i valori limite e la soglia di valutazione per il Monossido di carbonio. Dati: VALORE LIMITE 8 ORE SOGLIA DI VALUTAZIONE (MEDIE 8 h) Soglia Superiore: 16 mg/m3 valore 2002 7 mg/m3 di CO (equiv. al 70% del limite 8 h) 10 mg/m 3 dal 1/1/2005 Soglia Inferiore: 5 mg/m 3 di CO (equiv. al 50% del limite sulle 8 h) Tab 4.1 OSSIDO DI CARBONIO (CO) Dai dati, ricavati sia dalla rete fissa, che da campagne del mezzo mobile, risulta che i valori rilevati nel Comune sono tutti più bassi della soglia di valutazione inferiore. I valori massimi sono infatti attorno a 3.7 mg/m 3 sulla rete fissa (stazioni di Piazza Garibaldi e Via Kennedy), 3 mg/m 3 (Via Giolitti), mentre in campagne di misura non si sono superati i 4.6 mg/m 3 (Largo A.Moro). 104
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Accipitridae Aquila di mare Haliaee
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Mustelidae Donnola Mustela nivalis
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CONSIDERAZIONI DI SINTESI Valutazio
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281 Salsola soda - Regione Marche;
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51 Ambrosia coronopifolia Torrey &
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