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Rapporto sullo Stato dell’<strong>Ambiente</strong> Comune di <strong>Pesaro</strong><br />
Indicatore: Inquinamento acustico<br />
Premessa:<br />
L’indicatore valuta l’esposizione al rumore, in eccesso rispetto ai requisiti di legge, della<br />
popolazione residente nel contesto urbano; più precisamente viene stimata la percentuale di<br />
popolazione residente esposta ad un livello di rumore ambientale superiore a 65 dB(A) nel periodo<br />
diurno e a 55 dB(A) in quello notturno.<br />
Si ricorda che per i Comuni con popolazione superiore ai 50 mila abitanti vi è l’obbligo della<br />
presentazione al Consiglio Comunale di una relazione biennale sullo stato acustico del Comune; è<br />
posto l’obbligo ai Comuni della classificazione del territorio comunale in zone acustiche e del<br />
coordinamento degli strumenti urbanistici con tale classificazione; vi è l’obbligo di adottare piani di<br />
risanamento acustico. Per ottemperare a tali obblighi il Comune ha bisogno anzitutto di conoscere i<br />
livelli acustici esistenti sul proprio territorio e poi necessita di dotarsi di un modello previsionale<br />
che gli consenta di individuare le scelte più opportune da adottare in vista della realizzazione del<br />
piano di risanamento acustico.<br />
Una ulteriore precisazione importante è che la Legge Regionale n. 28 del 14 novembre 2001<br />
(Norme per la tutela dell'ambiente esterno e dell'ambiente abitativo dall'inquinamento acustico nella<br />
Regione Marche) prevede che i Comuni con popolazione superiore ai 30.000 abitanti e quelli con<br />
popolazione fino a 30.000 abitanti provvedano alla classificazione del proprio territorio<br />
rispettivamente entro il 31/12/2002 e il 31/12/2003.<br />
Vi sono dunque ormai le condizioni affinché i Comuni procedano ad adottare la classificazione<br />
acustica del territorio come importante strumento di pianificazione territoriale e di intervento<br />
ambientale.<br />
Dati:<br />
(dati ARPAM)<br />
Le elaborazioni per la valutazione della percentuale di popolazione esposta a determinati livelli di<br />
rumore esterno, prendono spunto dalla “Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del<br />
Consiglio relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale” (2000/C 337 E/41).<br />
Il metodo di calcolo suggerito dall’ANPA, fondato sulla stima del Leq medio di ciascuna sezione<br />
censuaria, porta ad una sottostima del descrittore in oggetto. Se invece si calcola per ogni area<br />
racchiusa fra curve di ugual livello di rumore la popolazione ivi residente si ottiene un risultato più<br />
preciso (vedi Fig. 10.1).<br />
Visto che sono attualmente disponibili per il comune di <strong>Pesaro</strong> solo i dati relativi al Leq diurno e<br />
che, considerati i limiti indicati nel D.P.C.M. 14/11/1997 (G.U. n. 280 del 1/12/1997), si può<br />
reputare inaccettabile l’esistenza di popolazione residente esposta ad un Leq diurno superiore a 65<br />
dB, si è individuato come descrittore principale la percentuale di popolazione esposta a più di tale<br />
valore.<br />
La fonte di dati utilizzata per la popolazione è quella del censimento ISTAT del 1991; mentre per il<br />
rumore da traffico è quella relativa a uno studio realizzato nel periodo 1997/1998 dal Servizio<br />
Multizonale dell’AUSL n. 1 di <strong>Pesaro</strong> (attualmente Servizio Radiazioni/Rumore del Dipartimento<br />
ARPAM di <strong>Pesaro</strong>).<br />
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