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Rapporto sullo Stato dell’<strong>Ambiente</strong> Comune di <strong>Pesaro</strong><br />
L’elenco floristico così ottenuto registra oltre 1.035 specie (disponibile presso il Servizio<br />
<strong>Ambiente</strong>).<br />
Questa ricchezza della flora deriva dal fatto che il territorio comunale è piuttosto vario dal punto di<br />
vista ambientale; per esempio il fatto che le colline scendano, senza soluzione di continuità, dalle<br />
aree interne della provincia fino al mare, arricchisce questo territorio di numerose specie tipiche dei<br />
boschi, normalmente presenti nei settori montani della Provincia. Particolarmente interessanti sono i<br />
popolamenti vegetali del già citato bosco di S. Nicola, delle spiagge, del colle S. Bartolo, del M.<br />
Ardizio e, in generale, degli ambienti umidi ed erbosi asciutti o aridi presenti attorno alla città.<br />
Le specie interessanti, per la loro rarità nella regione o in Italia, oppure per la loro inconsueta<br />
presenza in luoghi bassi e costieri, ammontano a oltre 250.<br />
Tuttavia questo elenco tiene conto di numerose segnalazioni risalenti alla fine dell’800 (soprattutto<br />
Paolucci, 1890-91). Attualmente molte specie si sono estremamente rarefatte e relegate a pochi<br />
ambienti non eccessivamente antropizzati.<br />
Infatti molte di queste specie rare, circa 70, sono certamente estinte o, in piccola parte, non più<br />
osservate da molto tempo.<br />
La maggior parte delle specie scomparse vivevano nelle spiagge, nelle dune litoranee, lungo i corsi<br />
d’acqua, in campi coltivati o in luoghi boschivi. La generale e diffusa antropizzazione che ha<br />
caratterizzato tutto il settore costiero delle Marche non le ha risparmiate. Alcune di esse sono<br />
scomparse dall'intera regione, altre sono diventate estremamente sporadiche. In particolare, i litorali<br />
appaiono estremamente impoveriti (anche a causa del ritiro delle spiagge), i luoghi boschivi<br />
degradati e invasi da specie esotiche infestanti, i coltivi ridotti in estensione e "sterilizzati" dai<br />
diserbanti. Tuttavia questo territorio gode ancora di una notevole e insperata biodiversità. Pertanto<br />
per conservarne l'ancora ricco patrimonio vegetazionale e floristico occorre conservare e gestire in<br />
maniera puntuale gli ambienti che possono permettere questa biodiversità: spiagge, boschi residui,<br />
luoghi erbosi in genere, alveo del fiume Foglie, del torrente Arzilla e dei corsi d’acqua minori.<br />
Il principale ostacolo alla ricostruzione e all’inquadramento della situazione naturalisticoambientale<br />
del territorio comunale non è rappresentato dalla mancanza di dati di riferimento, di<br />
lavori scientifici o di pubblicazioni, ma nella difficile reperibilità di tale materiale e nell’assenza di<br />
una qualche forma di coordinamento tra le varie ricerche e indagini effettuate.<br />
In particolare tra gli Enti, le Associazioni, i vari studiosi e ricercatori interessati non esiste un<br />
protocollo d’intesa che possa pianificare l’eventuale realizzazione di un unico progetto locale di<br />
studio e risulta quindi di notevole valore il compendio di analisi qui realizzato.<br />
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