CAPITOLO 3 - Pesaro Ambiente

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Rapporto sullo Stato dell’Ambiente Comune di Pesaro Indicatore: Precipitazioni meteoriche Premessa: Per precipitazioni si intende l’insieme delle idrometeore quali la pioggia, la neve, la grandine, la rugiada, ecc. che danno origine a deposizione d’acqua liquida o solida. L’unità di misura utilizzata è il mm di altezza e corrisponde ad un litro al m 2 . Le precipitazioni hanno influenza diretta su attività economiche quali quelle agricole e turistiche, sulla viabilità, sull’approvvigionamento idrico e sulla gestione idrogeologica del territorio. Importante per questo la conoscenza statistica del parametro sia nell’apporto medio e sue possibili variazioni che negli estremi raggiunti e la loro distribuzione temporale nei vari periodi dell’anno. La conoscenza delle massime “intensità” raggiungibili consente una corretta realizzazione dei sistemi di raccolta e smaltimento delle acque pluviali. I dati sono stati rilevati a Pesaro dall’Osservatorio “Valerio” e sono disponibili per le quantità dal 1871 mentre i massimi orari sono disponibili dal 1933. Dall’aprile al dicembre del 1944 si è verificata una interruzione della raccolta dei dati per cause belliche, i dati furono ricostruiti per interpolazione con i rilievi di stazioni vicine. Dati: Nelle Fig. 3.14 – 3.17 si riportano le elaborazioni dell’Osservatorio Valerio sulla distribuzione media delle quantità mensili di precipitazioni. L’unità di misura utilizzata è il mm di altezza e corrisponde ad un litro al m 2 . mm 100 80 60 40 20 0 gennaio febbraio precipitazioni mensili medie (1871 - 2001) marzo aprile maggio giugno luglio agosto Fig. 3.14: precipitazioni medie mensili 91 settembre ottobre novembre dicembre
Rapporto sullo Stato dell’Ambiente Comune di Pesaro 40 30 20 10 0 20 15 10 5 4 3 2 1 0 5 0 gennaio gennaio gennaio N° di casi con precipitazioni giornaliere superiori a diversi valori soglia (1871 - 2001) >40,0 mm >60,0 mm >80,0 mm >100,0 mm febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre Fig. 3.15: casi con maggiori precipitazioni giornaliere distribuzione mensile dei casi di massima precipitazione oraria nell'anno febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre ottobre Fig. 3.16: distribuzione mensile di max precipitazione oraria distribuzione mensile dei casi con precipitazioni orarie uguali o superiori a 40,0 mm (1933-2001) febbraio marzo aprile maggio giugno Fig. 3.17: distribuzione mensile di precipitazioni orarie ≥ 40 mm Nel prossimi grafici (Fig. 3.18 – 3.21) possiamo vedere riportato l’andamento del totali annuali e stagionali delle precipitazioni, la loro media mobile di ordine 31 e la media annuale 1871-2001. 92 luglio agosto settembre ottobre novembre novembre novembre dicembre dicembre dicembre
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Accipitridae Aquila di mare Haliaee
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Picidae Torcicollo Jynx torquilla x
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Passera d'Italia Passer domesticus
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Mustelidae Donnola Mustela nivalis
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CONSIDERAZIONI DI SINTESI Valutazio
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109 Campanula glomerata L. subsp. g
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281 Salsola soda - Regione Marche;
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51 Ambrosia coronopifolia Torrey &
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