CAPITOLO 3 - Pesaro Ambiente

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Rapporto sullo Stato dell’Ambiente Comune di Pesaro • Legge regionale n. 25 del 13/11/2001 “Disciplina regionale in materia di impianti fissi di radiocomunicazione al fine della tutela ambientale e sanitaria della popolazione” • Decreto Legislativo 4/9/2002 n° 198 “Disposizioni volte ad accelerare la realizzazione delle infrastrutture di telecomunicazioni strategiche per la modernizzazione e per lo sviluppo del paese. Indicatori: • Inquinamento acustico (indicatore di stato) • Popolazione residente a distanze inferiori a quelle di rispetto dalle linee ad alta tensione (indicatore di stato) • Densità dei siti con SRB (stazioni radio base) per telefonia cellulare (indicatore determinante) 189
Rapporto sullo Stato dell’Ambiente Comune di Pesaro Indicatore: Inquinamento acustico Premessa: L’indicatore valuta l’esposizione al rumore, in eccesso rispetto ai requisiti di legge, della popolazione residente nel contesto urbano; più precisamente viene stimata la percentuale di popolazione residente esposta ad un livello di rumore ambientale superiore a 65 dB(A) nel periodo diurno e a 55 dB(A) in quello notturno. Si ricorda che per i Comuni con popolazione superiore ai 50 mila abitanti vi è l’obbligo della presentazione al Consiglio Comunale di una relazione biennale sullo stato acustico del Comune; è posto l’obbligo ai Comuni della classificazione del territorio comunale in zone acustiche e del coordinamento degli strumenti urbanistici con tale classificazione; vi è l’obbligo di adottare piani di risanamento acustico. Per ottemperare a tali obblighi il Comune ha bisogno anzitutto di conoscere i livelli acustici esistenti sul proprio territorio e poi necessita di dotarsi di un modello previsionale che gli consenta di individuare le scelte più opportune da adottare in vista della realizzazione del piano di risanamento acustico. Una ulteriore precisazione importante è che la Legge Regionale n. 28 del 14 novembre 2001 (Norme per la tutela dell'ambiente esterno e dell'ambiente abitativo dall'inquinamento acustico nella Regione Marche) prevede che i Comuni con popolazione superiore ai 30.000 abitanti e quelli con popolazione fino a 30.000 abitanti provvedano alla classificazione del proprio territorio rispettivamente entro il 31/12/2002 e il 31/12/2003. Vi sono dunque ormai le condizioni affinché i Comuni procedano ad adottare la classificazione acustica del territorio come importante strumento di pianificazione territoriale e di intervento ambientale. Dati: (dati ARPAM) Le elaborazioni per la valutazione della percentuale di popolazione esposta a determinati livelli di rumore esterno, prendono spunto dalla “Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale” (2000/C 337 E/41). Il metodo di calcolo suggerito dall’ANPA, fondato sulla stima del Leq medio di ciascuna sezione censuaria, porta ad una sottostima del descrittore in oggetto. Se invece si calcola per ogni area racchiusa fra curve di ugual livello di rumore la popolazione ivi residente si ottiene un risultato più preciso (vedi Fig. 10.1). Visto che sono attualmente disponibili per il comune di Pesaro solo i dati relativi al Leq diurno e che, considerati i limiti indicati nel D.P.C.M. 14/11/1997 (G.U. n. 280 del 1/12/1997), si può reputare inaccettabile l’esistenza di popolazione residente esposta ad un Leq diurno superiore a 65 dB, si è individuato come descrittore principale la percentuale di popolazione esposta a più di tale valore. La fonte di dati utilizzata per la popolazione è quella del censimento ISTAT del 1991; mentre per il rumore da traffico è quella relativa a uno studio realizzato nel periodo 1997/1998 dal Servizio Multizonale dell’AUSL n. 1 di Pesaro (attualmente Servizio Radiazioni/Rumore del Dipartimento ARPAM di Pesaro). 190
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