22.06.2013 Views

CAPITOLO 3 - Pesaro Ambiente

CAPITOLO 3 - Pesaro Ambiente

CAPITOLO 3 - Pesaro Ambiente

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Rapporto sullo Stato dell’<strong>Ambiente</strong> Comune di <strong>Pesaro</strong><br />

Un’azione di tutela e di qualificazione ambientale e territoriale necessita di una costante tensione<br />

culturale e progettuale da parte della cittadinanza attiva. In questo senso attraverso il processo di<br />

progettazione condivisa avviato per la costruzione del Piano strategico di <strong>Pesaro</strong>, si sono poste le<br />

basi conoscitive per riflettere e intervenire sui fattori sensibili strategici per il territorio, da quelli<br />

ambientali a quelli della qualità della vita, dalla mobilità alla soddisfazione di bisogni sociali di<br />

settori della popolazione.<br />

La pianificazione strategica di <strong>Pesaro</strong> è riferita ad una concezione dello sviluppo capace di integrare<br />

la produzione della ricchezza, la sostenibilità ambientale, l’integrazione ambientale e la promozione<br />

sociale e la democrazia.<br />

<strong>Pesaro</strong> ripensa le strategie del benessere su basi innovative e ripensa la qualità in termini di<br />

innovazione, equilibrio tra città, società, economia, ambiente, strumenti della democrazia.<br />

Il processo di costruzione del Piano strategico rappresenta la prima fase di una nuova<br />

concettualizzazione strategica dell’integrazione ambientale per affermare uno sviluppo sostenibile<br />

del territorio, che troverà una sua ulteriore esplicitazione nel processo di costruzione del Piano di<br />

azione locale per Agenda 21.<br />

Ora una prima analisi organica ed articolata dello stato dell’ambiente del territorio comunale, del<br />

suo ambito costiero e degli spazi urbani, sedi delle relative attività e “pressioni” antropiche,<br />

permette di avviare una riflessione più attenta sulle “risposte” – le politiche – che è necessario<br />

consolidare o intraprendere per avvicinare gli obiettivi del risanamento, della tutela e della<br />

prevenzione.<br />

Come più volte argomentato nei capitoli, che costituiscono questo testo, il primo Rapporto sullo<br />

stato delle risorse ambientali tende non soltanto a caratterizzare lo stato di qualità delle stesse<br />

tramite una serie di indicatori, ma anche a definire l’implementazione successiva di quelli necessari,<br />

ma allo stato attuale incompleti o mancanti, la cui disponibilità risiede nelle banche dati del comune<br />

o di altri soggetti, di norma pubbliche amministrazioni.<br />

I primi due capitoli del Rapporto sintetizzano aspetti significativi dello strumento urbanistico<br />

generale sotto il profilo ambientale e quelli che maggiormente caratterizzano la struttura<br />

economica e sociale di <strong>Pesaro</strong>, nonché le relative dinamiche.<br />

Ne risultano importanti la “caratura” e le potenzialità del primo ai fini del riequilibrio ecologico<br />

degli spazi urbani in connessione particolare con i temi del verde pubblico, della permeabilità e<br />

della difesa del suolo, della mobilità sostenibile; sono questioni particolarmente complesse del<br />

governo urbanistico-ambientale di un territorio, connotato da forte intensità di sviluppo economico<br />

ed invecchiamento relativo della popolazione.<br />

Rispondere con molteplicità di misure politico-amministrative e tecnologiche appare ovvio, tranne<br />

considerare che alcune di queste non sono di norma nella disponibilità del governo locale quali le<br />

alternative al predominio assoluto del trasporto privato su quello pubblico e lo sviluppo delle<br />

motorizzazioni ad emissioni zero.<br />

Altre azioni sono invece nella cassetta degli attrezzi di un comune e degli operatori locali, quali gli<br />

insediamenti edilizi a risparmio di energia, basso impatto ambientale ed elevati standard igienicosanitari,<br />

una diversa articolazione degli orari della città, interventi di difesa idrogeologica del suolo,<br />

materiali non impermeabilizzanti per le superfici urbane scoperte, , strategie di ecoefficienza per le<br />

attività economiche, (nessuna risulta per ora certificata sotto il profilo ambientale) reti di piste<br />

ciclabili ed isole pedonali, reti di servizi telematici sostitutivi degli spostamenti urbani, logistica del<br />

trasporto merci ed altre ancora.<br />

Particolare rilievo ha nel secondo capitolo il tema della prevenzione nel rapporto ambiente-salute;<br />

si tratta, come risulta evidente, di un tema per ora solo accennato, ricco di dati parzialmente<br />

218

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!