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CAPITOLO 3 - Pesaro Ambiente

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Rapporto sullo Stato dell’<strong>Ambiente</strong> Comune di <strong>Pesaro</strong><br />

Indicatore: Portata del fiume Foglia<br />

Attualmente non esistono dati aggiornati riguardo la portata del fiume Foglia, il principale corso<br />

d’acqua del Comune di <strong>Pesaro</strong>.<br />

Gli unici dati rilevati, reperiti da uno studio idrogeologico del fiume Foglia (1998) preliminare al<br />

nuovo PRG, risalgono a un evento di portata di massima piena (12/09/1955) pari a 805 Mc/sec<br />

presso la stazione di misura all’altezza di Montecchio (attualmente non funzionante); per lo stesso<br />

anno è riportata una portata media annua di 6,95.<br />

A tale mancanza si potrà porre rimedio grazie alla rete regionale della protezione civile, nonché alla<br />

recente costituzione dell’Osservatorio Provinciale delle Risorse idriche, per il monitoraggio quali -<br />

quantitativo dei principali fiumi e censimento invasi artificiali.<br />

L’osservatorio si propone di realizzare un sistema conoscitivo ed informativo a rete che copra tutta<br />

la Provincia di <strong>Pesaro</strong> e Urbino mediante l’installazione, ove mancante, e potenziando ove esistente,<br />

una serie di centraline di rilevamento dei dati idrometrici e pluviometrici dei principali corsi<br />

d’acqua inclusi i bacini artificiali (laghi). I dati provenienti dalle stazioni saranno elaborati<br />

centralmente e modellizzati al fine di raggiungere i seguenti principali obiettivi:<br />

1. Conoscenza degli aspetti quali - quantitativi delle risorse idriche provinciali<br />

2. Integrazione con i sistemi di monitoraggio esistenti ma gestiti da altri enti (Assam, Asservatorio<br />

geofisico di macerata, Regione Marche etc.)<br />

3. Previsione e prevenzione delle crisi idriche<br />

4. Finalità connesse con la protezione civile<br />

5. Governo sostenibile del territorio<br />

Tale attività viene esercitata più in generale con modalità e obiettivi differenti a seconda che si sia:<br />

• in fase di emergenza, in cui occorre prevedere gli eventi meteorici suscettibili di produrre danni<br />

• in regime ordinario, in cui si perseguiranno gli obiettivi predetti (punti 1, 2, 3 e 5) in un arco<br />

temporale di medio/lungo termine.<br />

In corrispondenza delle centraline di telerilevamento messe in opera, o in un intorno significativo,<br />

dovranno essere effettuate con periodicità i rilievi sullo stato qualitativo delle acque da parte<br />

dell’ARPAM per mettere in relazione il livello di inquinamento con le portate.<br />

Tutte le informazioni acquisite ed acquisibili saranno utilizzate per la costituzione di un sistema GIS<br />

determinante per la gestione dei dati.<br />

Attualmente sono già operative 6 stazioni di telerilevamento dei dati idrometrici di cui 2 sul fiume<br />

Foglia (Auditore e Sangelo in Lizzola) ed entro Novembre 2002 saranno installate e rese operative<br />

altre tre centraline di cui 1 in chiusura del bacino del Foglia, ovvero all’altezza del ponte<br />

ferroviario.<br />

Sono già in corso le operazioni per il rilievo topografico delle sezioni per ogni stazione al fine di<br />

calcolare la portata del fiume.<br />

In definitiva l’Osservatorio che è già pienamente operativo, ad operazioni completate, sarà in grado<br />

di gestire e di elaborare una mole di informazioni fondamentali per consentire l’assunzione di<br />

decisioni utili e consapevoli.<br />

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