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Rapporto sullo Stato dell’<strong>Ambiente</strong> Comune di <strong>Pesaro</strong><br />
Indicatore: Matrice degli spostamenti<br />
Premessa:<br />
La matrice origine destinazione (MOD) relativa alla città di <strong>Pesaro</strong> è un elemento indispensabile per<br />
la conoscenza in termini quantitativi della domanda di trasporto, in modo tale da poter essere<br />
utilizzata come dato principale di “input” per la costruzione di un modello di simulazione.<br />
Tale matrice unitamente al modello di simulazione è stata recentemente costruita per la redazione<br />
del Piano Generale del Traffico Urbano 2001 – 2002 del comune di <strong>Pesaro</strong>.<br />
Per quanto attiene all’ambito territoriale, va fatto presente come questo vada esteso ben oltre i<br />
confini amministrativi del Comune, e debba riguardare tutto il territorio che intrattiene relazioni<br />
significative con la città di <strong>Pesaro</strong> in termini di flussi di pendolarismo quotidiano.<br />
Il primo problema da affrontare per definire la procedura di stima della matrice origine destinazione<br />
è quello della definizione delle unità di riferimento sulla base delle quali costruire la matrice. In<br />
particolare, all’interno del comune di <strong>Pesaro</strong> si è proceduto attraverso un’opportuna aggregazione<br />
delle sezioni di censimento, mentre per la restante parte del territorio si sono aggregati i comuni. I<br />
criteri seguiti in quest’operazione sono la distanza e l’accessibilità alle principali infrastrutture di<br />
trasporto (viarie e ferroviarie) e, per le zone extra-comunali, è stata considerata anche la rilevanza<br />
dei flussi di traffico relativi alle principali vie di comunicazione con la città di <strong>Pesaro</strong>.<br />
Si è giunti pertanto all’individuazione di 148 zone nelle quali è stato suddiviso l’intero territorio<br />
oggetto di studio ed attraverso elaborazioni sui dati individuali dell’ultimo censimento (novembre<br />
1991) si possono ottenere matrici origine destinazione distinte per fascia oraria e mezzo di trasporto<br />
usato.<br />
Relativamente agli spostamenti per motivi di studio si sono utilizzate tutte le informazioni<br />
disponibili relative e al numero di iscritti nei vari istituti scolastici della città e all’ubicazione di<br />
questi ultimi; gli spostamenti per motivi di lavoro basano sui dati relativi agli addetti nei vari settori<br />
di attività economica desunti dal modello ISTAT CIS 7 bis.<br />
Dati:<br />
I dati desunti dalla sezione 13° del Censimento della Popolazione offrono, oltre alla possibilità di<br />
ricostruire la matrice origine destinazione, lo spunto per una serie di considerazioni di carattere<br />
strategico riguardanti il funzionamento del sistema della mobilità sistematica:<br />
• ripartizioni modali degli spostamenti casa - lavoro, casa - studio e loro durata;<br />
• analisi delle matrici aggregate.<br />
Con riferimento al quadro che riguarda tutti gli spostamenti con origine e destinazione all’interno<br />
del territorio comunale, si può affermare quanto segue.<br />
Ripartizione modale<br />
La ripartizione modale degli spostamenti appare fortemente orientata sul trasporto privato (auto più<br />
motocicli) che rappresenta il 61,03% del totale, a cui segue lo spostamento pedonale e la bicicletta<br />
rispettivamente con il 15,20% e il 12,83%, agevolate dalle favorevoli caratteristiche topografiche<br />
della città, e da ultimo il mezzo di trasporto pubblico su gomma che si attesta sulla percentuale del<br />
8,84%. Quest’ultimo dato appare preoccupante considerando che si tratta certamente di una<br />
sottostima della ripartizione modale complessiva degli spostamenti che avvengono in città, in<br />
quanto gli spostamenti di carattere occasionale statisticamente sfruttano proporzionalmente in<br />
misura ancora inferiore il mezzo di trasporto pubblico.<br />
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