CAPITOLO 3 - Pesaro Ambiente

Rapporto sullo Stato dell’Ambiente Comune di Pesaro
Presentazione:
5.4: Corsi d’acqua superficiali
Il monitoraggio delle acque superficiali viene eseguito seguendo la disciplina generale per la tutela
delle acque, allo scopo di perseguire obiettivi per la prevenzione e la riduzione dell’inquinamento,
risanando e migliorando lo stato delle acque e mantenendo la capacità di autodepurazione dei corpi
idrici.
I fondamentali obiettivi di qualità sono relativi alla specifica destinazione d’uso dei determinati
corpi idrici significativi ed alla qualità ambientale.
Gli obiettivi inerenti le destinazioni d’uso sono la qualità delle acque designate in funzione della
vita dei pesci, che, in base a determinati parametri, può essere definita idonee ai ciprinidi, salmonidi
o non idonea alla vita dei pesci.
L’obiettivo di qualità ambientale coinvolge l’intero ecosistema acquatico, in particolare esprime lo
stato dei corpi idrici in funzione della loro capacità di supportare comunità animali e vegetali ampie
e ben diversificate.
Riferimenti normativi:
D.Lvo. 152/99 integrato dal D.L. 258/2000 - Ha recepito alcune direttive CEE, tra cui la 271/91 e la
676/91, relative al trattamento delle acque reflue urbane e alla protezione delle acque
dall’inquinamento da nitrati provenienti dall’agricoltura e una importante innovazione poiché ha
introdotto una visione ecosistemica degli ambienti idrici, introducendo indicatori biologici oltre ai
tradizionali parametri chimico-fisici e microbiologici.
La nuova normativa prevede i seguenti obiettivi:
• prevenire e ridurre l’inquinamento e risanare i corpi idrici;
• conseguire il miglioramento dello stato delle acque;
• perseguire usi sostenibili e durevoli delle risorse idriche;
• mantenere la capacità naturale di autodepurazione dei corpi idrici, nonché la capacità di
sostenere comunità animali e vegetali.
Gli obiettivi inerenti le destinazioni d’uso dei corpi idrici superficiali sono la qualità delle acque
designate come idonee alla vita dei ciprinidi e dei salmonidi.
L’obiettivo di qualità ambientale coinvolge l’intero ecosistema acquatico, in particolare esprime lo
stato dei corpi idrici in funzione della loro capacità di supportare comunità animali e vegetali ampie
e ben diversificate.
Il raggiungimento degli obiettivi viene realizzato attraverso una serie di strumenti tra cui il
monitoraggio dello stato di qualità delle acque, l’adeguamento del sistema fognario ed il risparmio e
il riutilizzo delle risorse idriche.
Indicatori:
• Portata dei principali fiumi (indicatore di stato)
• Stato Ambientale dei Corsi d’Acqua (indicatore di stato)
• Classificazione della conformità delle acque dolci superficiali idonee alla vita dei pesci
salminicoli e ciprinicoli (indicatore di stato).
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