You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Rapporto sullo Stato dell’<strong>Ambiente</strong> Comune di <strong>Pesaro</strong><br />
Indicatore: Biossido di azoto<br />
Premessa:<br />
Il biossido di azoto (NO2) si forma in massima parte in atmosfera per ossidazione del monossido<br />
(NO), ed è il principale inquinante che si forma nei processi di combustione. Le emissioni da fonti<br />
antropiche nella nostra zona derivano principalmente dai suddetti processi (traffico, riscaldamento,<br />
ecc.).<br />
La pericolosità dell’ NO2 è dovuta al ruolo fondamentale che esso svolge nella formazione dello<br />
smog fotochimico. In presenza di radiazioni solari (raggi U.V.) il biossido si decompone formando<br />
successivamente ozono; tale fenomeno si verifica nelle giornate ad alta emissione di raggi<br />
ultravioletti.<br />
Di notte l’ozono ossida l’NO con conseguente riequilibrio della situazione.<br />
Gli ossidi di azoto, NO e NO2, sotto la "spinta" dell’ozono, reagiscono con gli idrocarburi rilasciati<br />
e formano derivati organici azotati; importante tra questi è il perossiacetilnitrato comunemente<br />
conosciuto come PAN, tossico per l’uomo e potente lacrimogeno.<br />
Gli ossidi di azoto presenti nell’aria entrano in gioco anche nel fenomeno delle “piogge acide”: essi<br />
si disciolgono nelle gocce di acqua che si trovano in sospensione nell’aria, e originano acido nitrico<br />
contribuendo con altre sostanze presenti in atmosfera a farla diventare leggermente acida (pH ≅<br />
5,6).<br />
Nella Tab. 4.2 sono riportati i limiti previsti per l’anno in corso e quelli a lungo termine. Inoltre<br />
vengono riportate le soglie di valutazione, che permettono di classificare lo stato di qualità dell’aria<br />
in classi crescenti, separate dalle soglie di valutazione inferiore, superiore, dai limiti e dalla soglia di<br />
allarme.<br />
VALORE VALORE LIMITE SOGLIA DI SOGLIA VALUTAZIONE SOGLIA VALUTAZIONE<br />
LIMITE ORARIO ANNUALE ALLARME (VALORI ORARI)<br />
(MEDIA ANNUALE)<br />
280 µg/m 3<br />
valore 2002<br />
200 µg/m 3 56µg/m<br />
di NO2<br />
dal 2010<br />
non più di 18 volte<br />
per anno civile<br />
3 valore 2002<br />
per anno civile<br />
40 µg/m 3 400 µg/m<br />
di NO2 dal<br />
2010 per anno civile<br />
3<br />
per tre ore<br />
consecutive<br />
per area di 100<br />
Km 2 Soglia Superiore:<br />
140 µg/m<br />
o intero<br />
agglomerato<br />
3 di NO2 non superare<br />
più di 18 volte per anno civile<br />
(equiv. al 70% del limite h)<br />
Soglia Inferiore:<br />
100 µg/m 3 Soglia Superiore:<br />
32 µg/m<br />
di NO2 non superare<br />
più di 18 volte per anno civile<br />
(equiv. al 50% del limite h)<br />
3 di NO2 (equiv. al<br />
80% del limite annuale)<br />
Soglia Inferiore:<br />
26µg/m 3 di NO2 (equiv. al<br />
65% del limite annuale)<br />
Dati:<br />
Tab. 4.2 BIOSSIDO DI AZOTO (NO2 )<br />
Dai dati, ricavati dalla rete fissa, risulta che le concentrazioni di questo inquinante rilevate nel<br />
Comune sono inferiori ai limiti, ma spesso maggiori della soglia di valutazione superiore, con dati<br />
che però non sono omogenei; i valori massimi orari sono compresi tra 140 e 200 circa. I dati di<br />
campagne svolte con il mezzo mobile rilevano diversi superamenti della soglia di valutazione<br />
inferiore, con valori massimi orari che si attestano tra 100 e 140 µg/m 3 di NO2<br />
106