17.08.2013 Views

CAPITOLO PRIMO

CAPITOLO PRIMO

CAPITOLO PRIMO

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Ma le ragioni che si trovano alle base di questa evoluzione sono anche di altro<br />

ordine, ossia di sistema, e vanno ricercate nel passaggio dall’ottica di governo del<br />

credito, che tipicamente presiede ad un mercato oligopolistico, a quella di controllo<br />

e regolamentazione di un mercato oramai “liberalizzato”. Al riguardo, un illustre<br />

studioso della materia ha appunto rilevato come questo mutamento di scenario<br />

abbia una natura prima di tutto culturale 150 . Il passaggio dal piano culturale a quello<br />

legislativo è avvenuto attraverso l’introduzione del principio della trasparenza<br />

all’interno dei contratti bancari, quale imprescindibile corollario della adozione del<br />

sistema di mercato aperto. Infatti, la restituzione della natura imprenditoriale<br />

all’attività bancaria, e, quindi, la sottrazione, quantomeno parziale, al regime di<br />

protezione di cui ha goduto sotto il vigore della legge del 1936, hanno<br />

forzosamente imposto alle banche il confronto tipico del gioco concorrenziale 151 .<br />

Ed è in questo confronto che la disciplina della trasparenza assume un valore<br />

rilevante, al quale il tema della concorrenza e quello della tutela del contraente<br />

debole sono, ambedue, direttamente riconducibili. La trasparenza realizza la<br />

confrontabilità dell’offerta, anzi, ne è il presupposto; al contempo, garantisce la<br />

piena conoscibilità dei termini dell’offerta medesima 152 . La sua introduzione muove<br />

quindi da esigenze di carattere sistemico, in larga misura di derivazione comunitaria;<br />

e di natura privatistica, di definizione, cioè, di una normativa speciale, idonea a<br />

rendere edotto il cliente della banca circa le condizioni del contratto. La trasparenza<br />

finisce, invero, con il fornire al risparmiatore due forme di tutela: i) una mediata, in<br />

150 G. Carriero, che in Norme di protezione dell’utente dei servizi bancari e finanziari: taluni effetti economici, in<br />

Riv. dir. impr., 1997, 80, così scrive: «La svolta è allora di tipo culturale, al punto che la memoria della<br />

desolante pregressa assenza di correttivi al tradizionale assioma d ininfluenza della condizione<br />

soggettiva delle parti nelle regole del gioco che governano il diritto dei contratti quale espressione<br />

del diritto degli uguali da parte del legislatore, degli orientamenti negativi dell’autorità in ordine<br />

all’attivazione dell’art.32, lett. b) e c), della vecchia legge bancaria del ’36 sulla fissazione di tassi e<br />

provvigioni, della dottrina giuridica quando sottolineava l’assenza di un problema di difesa del<br />

contraente più debole riguardo alle norme bancarie uniformi, evoca realtà di altre epoche, mentre<br />

invece tutto ciò appartiene alla nostra storia di fine anni ottanta».<br />

151 In particolare, G. Carriero osserva: «Con il passaggio al mercato, la libertà della scelta esalta la<br />

questione dell’efficienza aziendale…Ne deriva che la clientela non è più variabile indipendente; che<br />

il mercato va conquistato con comportamenti virtuosi ed alti standard di reputazione il cui<br />

affievolimento, in un mercato concorrenziale, sconta costi anche patrimonialmente rilevanti. Ciò<br />

spiega l’inserimento di prescrizioni di contract law (quali quelle sulla trasparenza bancaria e sul credito<br />

al consumo) in norme pubblicistiche; il passaggio dalle norme di azione, dalla correttezza gestionale<br />

dell’impresa alle norme di relazione, alla tutela dinamica delle situazioni soggettive riconosciute in<br />

capo al risparmiatore…», Codici deontologici e tutela del risparmiatore, in Foro it., 2005, V, 199.<br />

152 La relazione di strumentalità tra trasparenza e concorrenza è rilevata da R. Costi, Informazione e<br />

contratto nel mercato finanziario, in Riv. trim. dir. proc. civ., 1993, 721; A. Nigro, La legge sulla trasparenza<br />

delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari: note introduttive, in Dir. banc., I, 1992, 422; N. Salanitro,<br />

Evoluzione dei rapporti tra disciplina dell’impresa e disciplina dei contratti nel settore creditizio, in Banca, borsa, tit.<br />

cred., 1992, I, 605; G. Minervini, Presentazione, in A. Maisano, Trasparenza e riequilibrio delle operazioni<br />

bancarie. La difficile transizione dal diritto delle banche al diritto bancario. Milano, 1993, XIX.<br />

74

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!