Piano Sanitario Regionale 1999-2001 Toscana - Farmindustria
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PIANO<br />
SANITARIO<br />
REGIONALE<br />
TOSCANA<br />
PROMETEO – ATLANTE DELLA SANITÀ ITALIANA 2000<br />
home <br />
- implementazione di sistemi informatizzati di anagrafe vaccinale, per un puntuale e veloce<br />
rilievo dei tassi di copertura vaccinale del territorio, nell'ambito del progetto sullo sportello<br />
unico.<br />
6.1.3 Medicina del viaggiatore<br />
- sviluppo di una rete di centri di riferimento alle quali possano rivolgersi i soggetti che si recano<br />
all'estero per ottenere informazioni e che provveda a interventi di profilassi, anche su soggetti<br />
extracomunitari;<br />
- costituzione di un coordinamento regionale, con il compito di elaborare linee guida sulla<br />
profilassi e protocolli procedurali al fine di operare in modo omogeneo sul territorio.<br />
6.1.4 Vigilanza igienica sugli insediamenti urbani<br />
- miglioramento qualitativo dell'espressione di pareri di competenza, anche in fase preventiva,<br />
in materia di urbanistica ed organizzazione del territorio;<br />
- sviluppo di procedure mirate allo snellimento del rilascio di autorizzazioni sanitarie, anche in<br />
riferimento alle recenti disposizioni sulla semplificazione e trasparenza degli atti.<br />
6.1.5 Igiene ambientale<br />
- valutazione dei rischi per la salute legati all'inquinamento atmosferico ed acustico e promozione<br />
delle iniziative volte a ridurre il rischio sanitario;<br />
- verifica degli approvvigionamenti idropotabili e della gestione degli acquedotti, al fine di<br />
garantire la qualità sanitaria delle acque destinate al consumo umano e delle acque di balneazione;<br />
- valutazione degli effetti sulla salute degli impianti di smaltimento rifiuti.<br />
6.1.6 Controllo delle zooinfestazioni<br />
- coordinamento delle attività svolte, in materia di controllo e profilassi delle zooinfestazioni,<br />
dalle Aziende USL, da attuarsi attraverso la struttura a valenza regionale di Zoologia ambientale<br />
di Grosseto. Particolare rilievo debbono assumono i progetti di lotta alle zanzare, con specifico<br />
riguardo ad Aedes Albopictus (zanzara tigre);<br />
- le Aziende USL devono assicurare sorveglianza sulle attività di disinfestazione, disinfezione e<br />
derattizzazione e, ove siano fornite delle strutture apposite, possono effettuare in proprio tali<br />
prestazioni a favore di enti pubblici e privati, applicando l'apposito tariffario regionale;<br />
- in considerazione del recente caso autoctono di malaria, verificatosi a Grosseto, deve essere<br />
intensificata la sorveglianza sull'anofelismo residuo. L'Azienda USL 9 dovrà completare il<br />
progetto d'intervento triennale per la prevenzione del rischio di insorgenza di casi di malaria in<br />
provincia di Grosseto, di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 1188/97.<br />
6.2. Sanità pubblica veterinaria<br />
L'obiettivo di costruire progressivamente un sistema di soggetti che operi in maniera coordinata<br />
nella prevenzione divenuta irrinunciabile per la Sanità pubblica veterinaria chiamata, come per<br />
gli altri ambiti, ad affrontare problemi nuovi e complessi come l'internazionalizzazione dell'economia<br />
e delle merci, la concorrenza tra i diversi Stati produttori, la ricerca di una sempre migliore<br />
qualità del prodotto e della valorizzazione delle produzioni tipiche.<br />
La realtà <strong>Toscana</strong> si caratterizza per i numerosi e diversi aspetti di interesse veterinario.<br />
Impianti produttivi, di trasformazione e distribuzione di alimenti di origine animale, pienamente<br />
inseriti nel mercato unico europeo e nella rete della grande distribuzione, ma anche produzione<br />
di nicchia di pregiati alimenti tipici: una realtà zootecnica moderna si affianca ad un allevamen-<br />
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