Piano Sanitario Regionale 1999-2001 Toscana - Farmindustria
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PIANO<br />
SANITARIO<br />
REGIONALE<br />
TOSCANA<br />
PROMETEO – ATLANTE DELLA SANITÀ ITALIANA 2000<br />
home <br />
- ampliare le tipologie dei "pacchetti di prestazioni" convenzionabili con i servizi, quali Centri<br />
crisi, Unità strada, programmi brevi, case alloggio, pronta accoglienza;<br />
- costituire percorsi formativi integrati tra operatori del settore pubblico e privato;<br />
- incrementare le esperienze di integrazione finalizzate alla adozione di strumenti e metodologie<br />
comuni per la valutazione diagnostica e la definizione dei percorsi terapeutici, la rilevazione dati<br />
e la valutazione degli interventi;<br />
- sperimentare rapporti convenzionali tra Aziende USL e privato a doppia direzione, con fornitura<br />
di prestazioni a titolo oneroso da parte dei servizi USL all'interno delle offerte terapeutiche<br />
fornite dagli Enti ausiliari per programmi speciali, quali situazioni di "doppia diagnosi", patologie<br />
virali, trattamenti farmacologici, devianza sociale e complicazioni socio-familiari e di contesto.<br />
3.1.4. I servizi sociali dei Comuni e degli Enti Locali<br />
Un ruolo di rilievo assumono i Comuni e gli Enti Locali nelle azioni per la lotta alla droga e alle<br />
condotte di dipendenza, sia sul fronte preventivo che su quello degli interventi assistenziali e<br />
socio-riabilitativi.<br />
L'approccio alle tematiche giovanili da parte dei Sert, per attuare soprattutto percorsi preventivi<br />
che agiscano sul tessuto sociale e sugli stili di vita, esige la fattiva integrazione tra i servizi delle<br />
Aziende USL e degli Enti locali per:<br />
- la lettura dei bisogni del territorio;<br />
- l'identificazione delle risorse disponibili;<br />
- la progettazione operativa e integrata degli interventi;<br />
- la verifica delle evoluzioni del fenomeno e delle ricadute delle risposte preventive riabilitative<br />
e assistenziali.<br />
A livello di zona socio-sanitaria sono definite, attraverso i Piani zonali dei servizi sociali e i<br />
Piani attuativi locali delle Aziende USL, le strategie e gli interventi da attuarsi mediante specifici<br />
Accordi di Programma tra Azienda USL e Comuni, ai sensi della LR 72/97 nonché le scelte<br />
prioritarie nella presentazione dei progetti per l'accesso ai finanziamenti del Fondo nazionale<br />
per la lotta alla droga.<br />
3.2. La rete informativa e l'osservazione epidemiologica regionale<br />
L'acquisizione degli elementi informativi sulle attività svolte dai servizi e sulle caratteristiche<br />
dell'utenza costituisce elemento fondamentale per la programmazione degli interventi sia a<br />
livello aziendale che regionale, con il coordinamento dell'Agenzia <strong>Regionale</strong> Sanitaria.<br />
A tal fine presso ogni Azienda USL viene assicurata, attraverso le Unità funzionali Sert., la<br />
rilevazione dei dati previsti dalle specifiche disposizioni nazionali sui flussi informativi per le<br />
dipendenze e la loro trasmissione al livello regionale, nel rispetto delle cadenze temporali stabilite.<br />
La Regione promuove e indirizza:<br />
- la definizione di strumenti informatici uniformi a uso delle Aziende USL per assicurare una<br />
rilevazione omogenea dei dati e una loro compatibilità e leggibilità a livello regionale;<br />
- la sperimentazione di "pacchetti" informativi volti ad assicurare non solo l'assolvimento dei<br />
debiti informativi nazionali, ma anche la possibilità di indagini epidemiologiche mirate;<br />
- l'inserimento in rete a livello regionale di tutte le unità funzionali Sert attraverso gli sportelli di<br />
accesso alla rete regionale delle Aziende USL e delle Comunità terapeutiche degli Enti ausiliari,<br />
per favorire la circolarità delle informazioni e la loro disponibilità per tutti i soggetti che operano<br />
nel settore delle dipendenze.<br />
A livello regionale la Giunta provvede a costituire uno specifico punto di raccolta e di valutazione<br />
di dati epidemiologici sulle dipendenze che, in rapporto interrelato con l'osservatorio<br />
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