Piano Sanitario Regionale 1999-2001 Toscana - Farmindustria
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PIANO<br />
SANITARIO<br />
REGIONALE<br />
TOSCANA<br />
PROMETEO – ATLANTE DELLA SANITÀ ITALIANA 2000<br />
home <br />
Nei Piani annuali si dovrà ricercare un giusto equilibrio nel decentramento dei corsi presso le<br />
Aziende USL non sedi universitarie. Coerentemente con le soluzioni individuate, la Giunta<br />
regionale erogherà appositi contributi finanziari a parziale rimborso delle spese sostenute dalle<br />
Aziende USL ed ospedaliere per la realizzazione delle attività formative.<br />
Negli accordi attuativi del protocollo d'intesa Università/Regione le Aziende sanitarie dovranno<br />
tendere a mantenere e potenziare il patrimonio, in termini di cultura professionale e formativa,<br />
storicamente posseduto dal Servizio sanitario regionale, valorizzando il ruolo degli insegnamenti<br />
tecnico-pratici.<br />
5.4. Procedure per la programmazione degli interventi di formazione permanente da parte delle<br />
aziende sanitarie<br />
5.4.1. La redazione del Programma annuale degli interventi di formazione permanente dovrà<br />
seguire le seguenti procedure:<br />
- la direzione aziendale stabilisce annualmente criteri, tempi e modi per la presentazione di<br />
richieste di formazione da parte dei dipendenti;<br />
- tutti i dipendenti hanno la possibilità di presentare proposte di formazione riguardanti sia la<br />
sfera della propria azione professionale sia quella della struttura organizzativa in cui sono collocati;<br />
- la direzione aziendale esamina le proposte presentate dai dipendenti e ne valuta l'ammissibilità<br />
stabilendo per ciascuna di esse il tipo di concorso erogabile dall'Azienda o le relative iniziative<br />
formative da attuare;<br />
- la direzione aziendale valuta altresì l'esistenza di lacune o di ulteriori bisogni formativi non<br />
contenuti nelle proposte dei dipendenti, derivanti da interessi generali dell'Azienda stessa o<br />
funzionali a specifiche politiche di sviluppo e di organizzazione dei servizi;<br />
- l'insieme delle proposte del personale dipendente accolte e le iniziative eventualmente promosse<br />
direttamente dalla direzione aziendale, costituiscono il Programma annuale degli interventi<br />
formativi.<br />
5.4.2. Il programma annuale degli interventi di formazione permanente deve trovare finanziamento<br />
nell'ambito delle disponibilità di bilancio aziendali; il costo di ciascun intervento formativo<br />
deve essere imputato al budget di ciascuna articolazione organizzativa in proporzione al<br />
personale di tale struttura interessato all'intervento.<br />
L'ammontare dei fondi destinati alla formazione per ciascun'articolazione organizzativa funzionale<br />
è oggetto di specifica determinazione, nell'ambito della contrattazione del budget annuale<br />
della singola struttura.<br />
5.4.3. Nel programma annuale degli interventi, per ciascuna delle iniziative o loro aggregazione<br />
organica, deve essere indicata la redditività dell'investimento, cioè la diminuzione dei costi in<br />
rapporto al miglioramento dei servizi prevista in esito all'intervento formativo.<br />
La struttura organizzativa "formazione permanente del personale" supporta la direzione aziendale<br />
nelle suddette attività di programmazione e svolge le attività di competenza inerenti la progettazione<br />
formativa, l'attuazione e la verifica degli interventi, in collaborazione con gli animatori<br />
di formazione individuati a livello di ciascuna struttura funzionale.<br />
5.4.4 Per le professioni sanitarie infermieristiche, tecniche e riabilitative, ferme restando le<br />
previsioni del D. Lgs 502/92 circa la disciplina dell'attività di formazione di base, per garantire<br />
lo svolgimento di tutti gli interventi formativi e per l'aggiornamento permanente del personale<br />
infermieristico, tecnico sanitario e della riabilitazione, per ciascun ambito professionale (infermieristico,<br />
di diagnostica di laboratorio, di diagnostica per immagini, di vigilanza ed ispezione,<br />
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